Lettera di un padre granata: “Che orgoglio, anche mio figlio è malato di Toro”

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Gli articoli su qualsiasi argomento legato al mondo Toro: i più meritevoli e significativi saranno settimanalmente pubblicati sul nostro sito. Oggi è il turno di Fabrizio Milanesio, orgoglioso papà granata che ha ereditato la passione per il Toro ed è riuscito a trasmetterla anche al figlio. Padre e figlio sono stati immortalati insieme a La Spezia festeggiando un gol del Toro: la foto è subito diventata un quadro da custodire ed esporre con orgoglio. "A Francesco, in ricordo di un giorno memorabile in cui festeggiasti il Toro con tuo papà, in trasferta. In ricordo del sangue granata che scorre  nelle nostre vene, nelle vene di famiglia" recita la dedica di Fabrizio al figlio Francesco.

Mio nonno era tifoso del Toro, mio papà è tifoso del Toro, io sono tifoso del Toro e, con grande orgoglio, ho reso malato di Toro anche mio figlio Francesco, 18 anni compiuti il 6 giugno.

Per chi non è del Toro, non è facile nemmeno cercare di comprendere come un padre possa essere felice per avere reso il figlio granata, un colore che per le nuove generazioni di tifosi ha scarso appeal, poiché mai associato al "calcio che conta".

Ma Voi che leggete, mi capite certamente: siamo rimasti in pochi, ma il cuore granata batte forte, il cuore granata batte per tre!

Ho avuto la fortuna di essere stato immortalato piuttosto chiaramente in trasferta, con mio figlio, in mezzo al "tifo caldo", così ho colto l'occasione per realizzare un ricordo di Famiglia che resterà indelebile nel corso degli anni e che rappresenterà un impegno morale nel continuare a far scorrere il sangue granata nelle vene della nostra Famiglia.

Con gratitudine,

Fabrizio Milanesio