PREMIER LEAGUE – Botta e risposta nel giro di 24 ore fra United, che mantiene la testa della classifica dopo 11 giornate con 27 punti, e City che insegue a 2 punti. Gli uomini di Sir Alex a Villa Park vanno clamorosamente in svantaggio di due reti: una doppietta dell'austriaco Andreas Weimann al 46° e al 50° dà l'illusione dell'impresa all'Aston Villa e ai suoi tifosi. Ma una doppietta del messicano Chicharito Hernandez al 58° e all'87°, inframezzata da un autogol del capitano dei Villans Vlaar al 67°, dà per l'ottava volta in stagione una vittoria in rimonta ai red devils. Stessa situazione per il Manchester City che ieri ospitava all'Etihad il Tottenham. In vantaggio gli ospiti al 21° con colpo di testa perentorio di Caulker non trattenuto da un incerto Hart. Nella ripresa i Citizens, grazie agl'innesti di Maicon e del solito panchinaro di lusso Edin Dzeko, prima pareggiano con Aguero al 65° poi vanno a vincere grazie a un assist fantastico del rientrante Silva per il centravanti bosniaco all'88°. Grosso sospiro di sollievo per il Mancio, crocifisso dai media per i flop in Champions League, mentre Balotelli era in tribuna per noie muscolari. Intanto il Chelsea, nel posticipo di ieri a Stamford Bridge, non va oltre l'1-1 contro il Liverpool: John Terry, al rientro dopo al maxi-squalifica per razzismo, segna al 20° ma poi s'infortuna seriamente. Nella ripresa è l'uruguayano Suarez, di testa su azione da corner, a pareggiare per i reds al 73°. Non una bella partita, stavolta, e gli uomini di Di Matteo si trovano ora al terzo posto con 24 punti. Quarto a 20 punti grazie al 2-1, anche qui in rimonta, sul Sunderland è il sempre più sorprendente Everton. A fine primo tempo segna l'ex Citizen Adam Johnson per gli ospiti ma, tra il 73° e il 76°, le due stelle dei Toffees Fellaini e Jelavic regalano al pubblico festante del Goodison Park un'altra gioia. Spicca pure la vendetta terribile di un ex, Kevin Nolan: il suo gol-partita al 37° regala al West Ham un prezioso successo esterno a Newcastle, club dove in molti rimpiangono la sua partenza per Londra. In coda sempre più disperata la situazione del QPR – sconfitto a Stoke 1-0 e ultimo con soli 4 punti - il cui proprietario, cocciutamente, rifiuta di allontanare il discusso manager gallese Mark Hughes inviso a quasi tutti i suoi giocatori.BUNDESLIGA – Nell'11° turno 30 le reti realizzate e 30 anche i punti, frutto di ben 10 vittorie e una sola sconfitta, con cui il Bayern Monaco è al comando. I bavaresi regolano per 2-0 all'Allianz Arena l'Eintracht Francoforte (Ribery al 44° e Alaba su rigore al 77°) mantenendo a sette punti il vantaggio sullo Shalke 04, vincitore in rimonta per 2-1 sul Werder Brema. Gli anseatici, in vantaggio al riposo grazie al gol di Hunt al 17°, incassano nella ripresa le reti di Neudstadter al 59° e di Draxler al 69°. Un gioiello su punizione al 9° di Mario Reus apre il 3-1 con cui il Dortmund, reduce dal bel pareggio di Champions al Bernabeu col Real, piega in trasferta l'Augsburg. Doppietta di Levandowski al 51° e al 70° mentre il gol della bandiera per i padroni di casa arriva all'81° ad opera di Molders. Una vecchia conoscenza della nostra serie A, Diego, contribuisce con due gol e un assist alla vittoria per 3-1 del pericolante Wolfsburg in casa contro il Leverkusen mentre stupisce l'impresa esterna dell'Hannover 1896 a Stoccarda: chiuso il primo tempo sotto di due reti (Gentner al 21°, Ibisevic al 37°) gli uomini di Martin Kind impiegano un quarto d'ora, dal 57° al 72°, per ribaltare il risultato grazie ai gol di Sobiech, Schlaudraff e alla doppietta del norvegese Abdellaoue.LIGUE 1 – Dopo 12 giornate l'equilibrio regna sovrano al vertice della classifica con la bellezza di ben 9 squadre raccolte in 4 punti. Al comando appaiate a 22 punti sempre il Marsiglia, che i vicini di casa del Nizza raggiungono sul 2-2 a un solo minuto dalla fine con eurogol dell'ex Abriel, e il PSG che, privo dello squalificato Ibrahimovic, si deve accontentare di un pareggio per 1-1 sul campo dei campioni uscenti del Montpellier. Espulso Sakho dopo soli 10 minuti, gli uomini di Ancellotti passano comunque in vantaggio con un bellissimo gol di Maxwell al 37° ma vengono raggiunti al quarto d'ora della ripresa dal giovane Cabella. Pareggia pure il Lione, che insegue a un solo punto la coppia di vertice: 1-1 a Sochaux, reti di Gonalons per gli ospiti al 24° e di Privat al 71° per il piccolo club al confine con la Svizzera. A 21 punti salgono 3 club tutti vincenti nell'ultimo turno: il Bordeaux massacra per 4-0 in trasferta il Lorient, mentre il Valenciennes prevale in Corsica 3-2 sul Bastia e il Saint-Etienne regola comodamente in casa 2-0 il pericolante neo-promosso Troyes. Domenica prossima riflettori puntati sul posticipo fra Bordeaux e Marsiglia.LIGA – Un rullo schiacciasassi che non conosce soste: il Barcellona di Tito Villanova sbanca pure Maiorca e Leo Messi, con i due gol di ieri, arriva a quota 76 reti segnate in questo 2012 battendo il record che apparteneva a un certo Pelè dal lontano 1959. Finisce 4-2 per i catalani che mantengono a tre le lunghezze sulla seconda, l'Atletico Madrid ieri tornato alla vittoria dopo due consecutive sconfitte in Liga e in Europa League al Calderòn per 2-0 (reti di Adrian al 23° e Turan al 42°) sul Getafe. Detto del Real che coglie con il baby Morata all'83° il gol del 2-1 a Valencia sul campo del Levante, diamo un'occhiata in coda. Qui languono entrambe le formazioni della Galizia, Celta Vigo e Deportivo La Coruna, a 10 punti, mentre sotto di loro ieri c'era lo scontro diretto a Barcellona fra Espanol e Osasuna. Trionfo esterno dei baschi per 3-0 con reti Cejudo al 21°, Kike Sola al 63° e Onwu al 78°. 38 reti in 10 partite in questo 11° turno: Messi è al comando della classifica marcatori (Pichichi) con 15 gol inseguito da Cristiano Ronaldo del Real con 12 e da Radomir Falcao dell'Atletico Madrid con 10.Renato Tubère
columnist
Liga come L…eo: superMessi
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