- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
columnist
La partenza ormai prossima di Angelo Ogbonna con destinazione Venaria, ed il probabile arrivo di Ciro Immobiledi cui si parla in questi giorni stanno generando fermento e divisione tra i miei pazienti. Potendo parlare con molti di loro ho potuto riscontrare che alcuni sono abbastanza soddisfatti dell’operazione, che porterebbe a Torino un giocatore di prospettiva (classe ‘91) che ha la possibilità di consacrarsi definitivamente con la maglia granata ed un discreta somma (da considerarsi tutta plusvalenza, visto che Angelo è un prodotto ‘’fatto in casa’’) da riutilizzare per rinforzare ulteriormente la squadra.
"Non tutti i miei pazienti, però, la pensano in questo modo: alcuni di loro infatti non riescono proprio ad accettare che questa operazione venga fatta con la Juventus per quanto la loro offerta per il giocatore sia la più vantaggiosa. Mai e poi mai, a loro dire un giocatore cresciuto nel nostro vivaio dovrebbe indossare la maglia a strisce bianconere né tantomeno un giocatore cresciuto nel loro vivaio dovrebbe indossare la maglia granata. Alcuni di loro hanno chiaramente manifestato astio per Immobile dicendomi che lo considereranno sempre un ‘’ex-gobbo’’ e non lo accetteranno mai.
"Forse, per quanto sia avvilente, bisogna ricordare che i calciatori sono dei semplici professionisti che cambiano squadra esattamente come se fosse un’azienda e chiaramente scelgono quella che più si adatta alle loro esigenze (stipendio, visibilità, comodità, possibilità di emergere) tralasciando questioni affettive. Per questo motivo invito i miei pazienti a dare fiducia, qualora dovesse arrivare, a Ciro Immobile perché forse una ‘’purificazione’’ dal bianconero è possibile… Pasquale Bruno docet!
Riccardo Agnello
© RIPRODUZIONE RISERVATA