- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
columnist
"La sconfitta di ieri della primavera è di quelle che bruciano e parecchio, ma soprattutto per il modo in cui è arrivata; una partita che sembrava incanalarsi sui binari di uno 0-0 che avrebbe consentito ai ragazzi di Longo di giocarsela al Comunale esattamente come nel turno precedente, aspetatndo gli avversari e colpendo al momento apportuno, che si è invece trasformata in una disfatta nel giro di 10 minuti scarsi. Per quanto sia difficile da digerire, non bisogna, però, pensare che sia tutto perduto, infatti a livello giovanile, complice una maggiore spensieratezza nel giocare, può succedere davvero di tutto, e così come si sono subiti 3 gol in 10 minuti, nulla vieta che se ne possano fare altrettanti (se non di più) in 90, oltretutto giocati in uno stadio pieno con la Maratona ad incitare i ragazzi, insomma, in un vero clima da "grandi".
"Personalmente, e come me tanti miei pazienti, sono convinto che ci siano ancora delle chances di raddrizzare questa qualificazione ma servirà un Toro diverso da quello dell'andata: molto più accorto e agguerrito, ma confido in mister Longo e nelle sue capacità di trasmettere ai ragazzi il famoso tremendismo granata. Va detto, però, che anche in caso di eliminazione non si può che fare un applauso gigantesco a questa primavera e a questo allenatore che hanno saputo farci vivere emozioni fantastiche e che stanno contribuendo alla crescita di un settore giovanile rimasto per troppi anni nell'ombra, causa le nefandezze di qualche presidente del passato di cui preferisco non parlare. Speriamo che questo sia solo l'inizio di un percorso che riporti il settore giovanile granata ad essere il migliore in Italia (anche se a dirla tutta, non è che ci vada molto lontano dall'esserlo) e per cominciare il Filadelfia è un bel tassello.
"Alla prossima dal vostro Psicolo del Toro!
© RIPRODUZIONE RISERVATA