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Toro, riecco le tabelle!

Riccardo Agnello

Lo Psicologo Granata / Questa volta però non riguardano proprio la salvezza...

"Non è un mistero che le ultime 3 vittorie in campionato (soprattutto quella col Genoa) abbiano ridato fiato alle speranze di Europa, e adesso, con 5 giornate ancora da giocare, crederci è d'obbligo fermo restando che, in qualunque modo vada a finire, quella in corso resterà un'annata da incorniciare. Mancano 5 partite che dovranno trasformarsi in 5 vere e proprie finali in cui il Toro dovrà dare il meglio di sé considerando che si parte da 3 punti dietro rispetto al sesto posto del Parma.

"E a crederci sono soprattutto i miei pazienti che, dopo la rimonta clamorosa col Genoa, non stanno più nella pelle. Da quello che poteva essere un finale di campionato scialbo e senza obiettivi, si è passati ad un vero e proprio tour de force a cominciare dallo scontro diretto di sabato con la Lazio. E come ogni finale di campionato che si rispetti non potevano mancare le famose tabelle (di cui vi ho già ampiamente parlato). Ieri un paio di miei pazienti si sono presentati nel mio studio con dei fogli su cui si erano annotati i calendari di tutte le squadre dal Parma all'Atalanta, illustrandomi quale, secondo loro, era la combinazione più probabile di risultati affinché il Toro potesse raggiungere il sesto posto. Proprio come un anno fa di questi tempi riecco spuntare calendari e previsioni; già ma la differenza è abissale, perché questa volta le tabelle non riguardano la corsa salvezza. Non sono più fatti sulle ultime 6/7 della classifica.

"Forse nemmeno il più ottimista dei miei pazienti (quale per altro è il ragazzo che mi ha portato la sua tabella) avrebbe potuto immaginare di includere, tra le concorrenti del Toro, squadre come Lazio e Milan all'inizio di una stagione che era partita con un'inaspettata eliminazione dalla Coppa Italia (scusate ma "TIM Cup" non mi piace) che aveva fatto temere scenari allarmanti ed avevano scatenato una serie infinita di polemiche e commenti negativi. Sono persino convinto che anche il più pessimista, ad oggi, si sia lasciato andare ad un po' di entusiasmo.

"Alla prossima, dal vostro Psicologo Granata!