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columnist
Lo psicologo granata / A Verona una vittoria che carica l'ambiente in vista del derby
"Dolce quanto inaspettata! La vittoria di ieri sera, come una fionda gravitazionale, scaraventa il Toro nuovamente in corsa per un posto in Europa (dai, per una volta sogniamo un po'!!); soprattutto, la prestazione della banda di Ventura dà un segnale forte e deciso ad una diretta concorrente che, tra l'altro, giusto una settimana fa rimontava 2 gol alla SuperJuve e che comunque fino ad ora aveva spazzato via chiunque tra le mura amiche.
"Inaspettata! Già, perchè l'ambiente granata, dopo lo schiaffo altrettanto inaspettato col Bologna aveva visto crollare molte certezze, e intravedeva segnali di una serie di sconfitte che avrebbe portato il nostro Toro nuovamente a lottare per non retrocedere nel giro di poche partite... Ma d'altronde si sa, l'equilibrio non è parte del DNA dei miei pazienti. E invece dopo una partenza a diesel, come altre volte è capitato quest'anno, e con il Verona in vantaggio senza nemmeno sapere come, i ragazzi in maglia bianca decidono che al Bentegodi deve finire col segno 2 e nel giro di un quarto d'ora affossano il Verona facendolo ritornare ad essere una neopromossa. 1-3 e tutti a casa. Persino Mandorlini e Sogliano, seppur arrabbiati per il fuorigioco di Immobile (il rigori non è altrettanto presente nei loro pensieri...), ammettono l'evidente superiorità granata.Non ci poteva essere un modo migliore per caricarsi in vista di quello che, alla luce della situazione, è l'evento più importante rimasto in questa strepitosa stagione, ossia il derby. L'euforia è evidente, e tutti i miei pazienti con cui ho avuto modo di parlare mi hanno confessato di essere carichi come non mai; persino un mio paziente con la febbre scalpita per un posto nel settore ospiti, o fuori dall'Olimpico, o in un pub, dove capita insomma. Da psicologo mi sentirei in dovere di calmare i bollenti spiriti, perché a rigor di logica non c'è partita e si rischia di rimanere delusi, quindi un eventuale sconfitta va messa in conto. Ma sono anch'io malato di torinismo e quindi mi viene da pensare che questa volta possiamo fare davvero uno sgambetto ai cugini. E comunque, se qualcuno ha da perdere qualcosa in questa partita, quelli non siamo di certo noi. Della serie: non succede, ma se succede...Un saluto dal vostro Psicologo del Toro!!
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