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columnist
La mite serata di lunedì ci ha regalato l'ennesima partita da Toro, ossia condita da una quantità di emozioni contrastanti che hanno accompagnato i miei pazienti dal prepartita fino al fischio finale e oltre... Iniziamo dal prepartita: la conferma delle formazioni ufficiali vede l'esclusione, da parte di Ventura, sia di Cerci che di Immobile. Questo basta per mandare su tutte le furie una parte dei miei pazienti che si scagliano sui social in una serie di commenti non proprio favorevoli a questa scelta del Mister. Scelta che invece non risulta così priva di logica, visto e considerato che entrambi gli attaccanti granata stanno attraversando un fisiologico momento di appannamento fisico. Durante la partita, poi, la rabbia si trasforma, fin da subito, in un buon presentimento, perchè il Napoli arranca e il Toro gioca in scioltezza, rischiando poco e dando l'impressione di potersi rendere pericoloso. Pian piano, tra i torinisti si insinua la fiducia nella squadra, infatti il Toro attacca e si rende pericoloso in più occasioni, coglie anche due pali, uno dei quali con lo sfortunatissimo Meggiorini, che si prende un meritato applauso con tanto di coro dalla Maratona (era ora!!). La squadra sembra tornata quella famelica e spumeggiante di un paio di mesi fa, e sugli spalti sembra esser tornato l'entusiasmo. Si può fare il colpaccio! Nel finale di partita, dopo l'errore di Ciro che sancisce, di fatto, la fine della sfuriata granata, il Napoli prende coraggio e si mette ad attaccare sfiorando in un paio di mischie il gol. siamo circa all'80' e l'entusiasmo lascia il posto alla paura della beffa. Una partita così sarebbe un delitto anche solo pareggiarla, ma noi siamo il Toro e quindi rischiamo pure di perderla. Questo è il pensiero comune di quei minuti finali. La beffa arriva, puntuale, e con una precisione chirurgica: Higuain sgambetta Glik e va a segnare un gol che di regolare ha ben poco. Oltre all'amaro in bocca per le occasioni mancate, i tifosi del Toro devono mandare giù anche l'ennesimo boccone amaro di un torto arbitrale che sta diventando quasi una costante nelle ultime partite. Ancora una grande prova da superare, come se ce ne fosse bisogno, per la pazienza dei tifosi granata! Ma tanto ormai la maggior parte dei miei pazienti ci ha fatto l'abitudine, no?
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