D'altronde il principio del "tempo galantuomo" che alla lunga dimostra sempre se si era dalla parte della ragione o no, è applicabile anche a tante diatribe che spesso si accendono sul valore dei giocatori. L'esempio più lampante e recente tocca sicuramente Gianluca Sansone. La sua cessione a gennaio aveva spaccato i tifosi tra chi credeva in lui e pensava che si sarebbe dovuto insistere sul ragazzo e chi era deluso perchè Sansone aveva gettato la spugna un po' troppo in fretta per un esordiente in serie A. La sua grande prestazione in Samp-Roma ha acceso il rimpianto di alcuni che, in contemporanea alla sconfitta di Udine e alla sterilità offensiva granata delle ultime due gare, hanno subito sottolineato quanto avrebbe ancora fatto comodo al Toro. Personalmente credo che una buona mezza partita sia insufficiente per valutare se effettivamente il ragazzo è stato il classico giocatore sottovalutato. Certo è che se a giugno Sansone avrà accumulato minuti, buone prestazioni e, soprattutto, gol con la maglia blucerchiata qualcuno in società dovrà fare mea culpa, diversamente invece se il giocatore languisse in panchina come accadeva al Toro, non si dovrà far altro che complimentarsi con chi ha fatto un investimento e, ravvedutosi, ne è rientrato alla pari perdendo solo una semplice scommessa.
Va anche detto che spesso è il contesto tattico e ambientale a far rendere i giocatori al meglio, non solo le loro potenziali doti tecniche. Credo che di questo ce ne stiamo tutti rendendo conto qui ad esempio con la graduale rinascita in granata di un talento come Cerci. E speriamo che un Dolly Menga o un Kabasele, anche loro investimenti in prospettiva, seguano più le orme di un Glik piuttosto che quelle più deludenti di un Ebagua...
Giudicare l'operato di una dirigenza a priori o a lavori in corso è esercizio difficile e spesso offuscato dal pregiudizio e, fatto salvo che ognuno è libero di esprimere la propria opinione ed anche, eventualmente, di contestare se è il caso, in alcuni momenti sarebbe necessario trattenere le critiche dettate dall'emozione del momento, raccogliere più elementi, farsi aiutare dal tempo e usare vagonate di buon senso. Per non cadere nelle mani dei Proto o arrivare a rimpiangere i Sansone che incontreremo sul nostro cammino...
Alessandro Costantino
Twitter: alecostantino74
(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202304/ddac8753fc020448d0304f1213d22e07.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)