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Più attenzione per il Toro: anche Cairo (finalmente) alza la voce

Più attenzione per il Toro: anche Cairo (finalmente) alza la voce - immagine 1
Gli errori contro Frosinone e Monza hanno rappresentato il superamento del limite
Alberto Giulini Vicedirettore 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso. Si potrebbe definire in questo modo la gara di Monza, ennesima occasione in cui il Toro è stato penalizzato da decisioni arbitrali quantomeno discutibili (Qui tutti gli errori della stagione in corso). Il gol annullato a Rodriguez e il mancato rigore su Lazaro nel finale hanno acceso le polemiche dopo il fischio finale. E oltre a Juric, che ha definito "uno scandalo" il mancato fischio sull'esterno austriaco, questa volta anche Cairo ha sottolineato in prima persona quanto i granata siano stati danneggiati dagli arbitri negli ultimi campionati.

Il presidente aveva spesso sorvolato sugli errori arbitrali, senza alimentare eccessivamente le polemiche anche quando era chiaro che i danni nei confronti del Toro erano importanti. Quanto avvenuto in Coppa Italia contro il Frosinone e gli ultimi episodi di Monza hanno però rappresentato il superamento del limite, portando Cairo a sottolineare in modo molto esplicito quanto la sua squadra sia stata danneggiata negli ultimi campionati. "Siamo stati penalizzati in maniera incredibile. Abbiamo perso 7-8 punti in campionato e l'anno scorso ce ne mancavano tre per l'Europa..."ha spiegato molto esplicitamente il presidente. Basti ad esempio pensare al rigore negato la scorsa primavera a Ricci contro il Monza, un episodio che avrebbe potuto cambiare significativamente gli equilibri dello scorso campionato.

Il vento non è cambiato nella nuova stagione. Se gli errori arbitrali della sconfitta di San Siro sono passati in secondo piano data la prova decisamente negativa della squadra, lo stesso non si può dire per quanto avvenuto contro Frosinone e Monza. E così anche il presidente Cairo, spesso criticato per non aver alzato la voce al riguardo, non ha potuto che pretendere attenzione e rispetto per il Torino. Con arbitraggi migliori i granata forse sarebbero ancora in corsa per la Coppa Italia e avrebbero due punti in più in campionato. Così sono diventate inevitabili le uscite del presidente, interrompendo un silenzio che forse si è prolungato eccessivamente in passato. Ma di fronte all'ennesima occasione in cui il Toro è stato danneggiato, la richiesta di rispetto e attenzione erano ormai diventati indispensabili.