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columnist
Manuale di sopravvivenza al Calciomercato granata: se, se, se...
Se qualche calciatore è in odore di vestire la maglia del Toro controllare bene tutti i siti web di calciomercato;
Se un calciatore di buon livello tecnico venisse associato al Torino giusto essere scettici, si evitano bruschi risvegli;
Se invece fosse di livello tecnico medio basso, non abbattersi, sarà sicuramente un uomo spogliatoio portato dall’allenatore;
Se si tratta di uno straniero sconosciuto, pensare positivo, potrebbe anche essere un nuovo Peres o Maksimovic;
Se altra squadra viene indicata come interessata ad un bravo calciatore, per evitare fastidi gastrici è buona abitudine non controllare nei giorni successivi Transfertmark per vedere la squadra in cui costui si è accasato;
Se non arrivano nuovi calciatori: non deprimersi e non essere ansiosi, le trattative di acquisto dei giocatori del Torino durano mesi, a volte anni (Ljajic lo voleva già Ventura);
Se si ha tempo a disposizione, provare a galvanizzarsi per l’acquisto di RCS da parte del Presidente, sognando una foto della squadra 2016-2017 con i giocatori con una copia del Corriere della Sera sotto braccio;
Se si legge l’espressione “sotto traccia” riferita al mercato del Toro significa soltanto che non abbiamo idea di chi acquistare (si scherza);
Se si sente parlare di ottima plusvalenza: controllare sempre il nome del giocatore ceduto, è possibile sia del Toro;
Se non si segue con attenzione il mercato: pensare che per l’inizio del campionato 25 giocatori con la maglia granata ci saranno e giocheranno nel Toro e per il Toro;
Sempre forza toro
Enrico Tardy
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