Non ci vuole un diplomato a Coverciano per valutare come pessima ed incompetente la direzione di gara di Irrati, ma trovo distraente discutere dell'argomento arbitri con toni da crociata (o da Cruciani). Giusto protestare a caldo anche con toni accesi, interrogarsi sulla scarsa considerazione di cui si gode, ma poi tirare avanti. Per quanto possibile amo scrivere di calcio giocato. Purtroppo per noi, risulta esiziale qualsiasi episodio di gioco, anche solo dubbio, in quanto con fatica entriamo in area e/o segniamo.
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Mezzogiorno di fuoco
Dunque dalla rimessa in gioco invertita al il corner dato per errore tutto assume un peso specifico maggiore che per altre squadre più prolifiche. Questo dato non è di poco conto, ma non mi pare corretto oggi ricondurre tutto ciò che ci allontana dall'Europa agli arbitri (in alcune gare molto scadenti). State sicuri che ogni squadra ha la classifica senza torti subiti, ma non quella con i vantaggi ottenuti. Stiamo facendo una stagione in linea con le aspettative, ricordiamoci che contro i sardi mancavamo di Belotti e Iago, per noi sono tra i calciatori più importanti.
Il Cagliari di domenica valeva il Toro rimaneggiato con Zaza centravanti, e nel gioco lo ha dimostrato. Noi, colmato il gap fisico, abbiamo un disperato bisogno di calciatori tecnicamente di buon livello! I controlli di palla, i dribbling, la misura ed i tempi dei passaggi, la precisione nei tiri, sono importanti quanto le parole per Nanni Moretti in palombella rossa! I nostri rincalzi, per la cronaca, sono stati Aina a parte, Damascan e Parigini, il primo riserva in primavera, il secondo volenteroso e generoso calciatore ma che in serie a stenta. Aina...la sua immaturità tattica quanti gol ci è costati? Anche domenica si è "perso" Pavoletti, come si è perso Zaniolo ecc., gran fisico, grande corsa, ma tatticamente fatica enormemente. È giovane e con grandi potenzialità, ci vuole pazienza, si dice in questi casi.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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