Dopo la brutta sconfitta contro lo Spezia il Torello sbanca Firenze (dopo 46 anni!) grazie ad una magia del trequartista russo e alle buone parate del gigante serbo. Squadra sempre in partita, più propositiva nella prima parte di gara, fisicamente è calata progressivamente, ma non ha mai lesinato ardore e determinazione modello Coppa Italia contro il Milan.
Prima che sia troppo Tardy
Montagne russe
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Paradossalmente, in questa stagione ci esprimiamo meglio contro squadre sulla carta più tecniche e dalla rosa più ampia della nostra, mentre soffriamo quelle che sostanzialmente propongono un calcio fisico ed agonisticamente intenso. Sintesi. Quando dobbiamo "fare la gara" facciamo molta fatica per le ragioni che tutti conosciamo: pochi calciatori abili nell'uno contro uno, assenza di un bomber.
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Due considerazioni, la prima: dall'arrivo di Juric questa squadra, come ho già scritto, ha sempre giocato con una sua dignità non lesinando buona volontà, trasmettendo mai le orrende sensazioni di lassismo delle stagioni di fine Mazzarri e co, giocando a volte male ma sempre a causa giornate storte od avversari migliori, mai per scarso impegno.
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La seconda: in questo circo di simulatori, di telecronisti che si eccitano per un micro contatto qua e là, di sceneggiate indegne e di proteste infinite, i nostri eroi si comportano sempre in maniera appropriata. Le danno e le prendono senza tante chiacchiere e non saltellano in otto intorno all'arbitro per chiedere rigori od espulsioni.
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Leggo di tanti nostri calciatori che non rinnoveranno il contratto, mi auguro questa circostanza non ne influenzi in futuro il rendimento, in ogni caso vorrei ricordare ai vari Djidji, Singo, Lukic, nel rispetto delle legittime ambizioni, il loro oggettivo valore e che la fila di potenziali acquirenti ancora non si è formata...
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Nel frattempo, il nostro direttore, modello principe azzurro di cenerentola, è alla ricerca di un "piede sinistro" che calzi a pennello la scarpetta da centrocampista, ovviamente tutto nell'attesa del gran ballo della mezzanotte di chiusura mercato...nulla di nuovo.
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Ora speriamo di recuperare qualche infortunato così da avere qualche rotazione in più e provare a combinare qualcosa di buono in coppa Italia.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimento.
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