Cosa accadde il 27 marzo 1983?

Torna l'appuntamento con la rubrica di Stefano Budicin: "Nella storia granata i momenti indimenticabili sfuggono alla conta, tanti ce ne sono stati"

Nella storia granata i momenti indimenticabili sfuggono alla conta, tanti ce ne sono stati. Da vittorie clamorose a eventi di dolore, non c'è tassello che manchi per meravigliare noi tifosi. Ma veniamo a un altro ricordo dei tanti che costellano questo splendido percorso del Toro.

Vi ricordate cosa accadde il 27 marzo 1983? Stiamo parlando di una partita dal sentore di epicità, di uno di quei match che è impossibile ripetere più di una volta. Stiamo parlando del derby Torino-Juventus, dove i nostri scrissero una pagina indimenticabile del calcio italiano.

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Il Toro, guidato da Eugenio Bersellini, si trovò a dover sfidare una Juventus gremita di campioni, tra cui si annoverano i protagonisti dei Mondiali di Spagna del 1982. Inevitabile che i bianconeri fossero in vantaggio di due goal, grazie alle reti di Rossi e Platini. La partita sembrava già persa dopo un quarto d'ora di gioco.

 Non fosse che il Toro, noto per il suo carattere rampante e incapace di arenarsi ad alcuna resa di sorta, trovò il modo di rimediare a cavallo tra il 71' e il 75' grazie alle reti di Dossena, Bonesso e Torrisi. La rimonta fu qualcosa di straordinario, e regalò alla memoria dei tifosi un ricordo marchiato a fuoco. Il tripudio che ne conseguì fu gigantesco! Nessuno riusciva a credere al miracolo che era appena avvenuto.

Un'emozione davvero immensa che solo una squadra come il Toro è capace di regalare.

Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.

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