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prima che sia troppo tardy

Nel segno di Vanja

Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 
Nuovo appuntamento con "Prima che sia troppo Tardy", la rubrica su Toro News di Enrico Tardy: "un ruolo decisivo nelle vittorie di questa stagione ha la firma di Vanja..."

Ebbene sì, un ruolo decisivo nelle vittorie di questa stagione ha la firma di Vanja.  Io per primo, che non lo reputo tecnicamente all'altezza (non mi riferisco certo a quella fisica...), ritengo corretto riconoscerne i meriti. Contro il Como ha sbrogliato situazioni non semplici eseguendo interventi

decisivi e consentendo al torello di portare a casa tre punti non d'oro, di platino. La gara ha evidenziato quelli che saranno i nostri limiti durante l'intera stagione: una difesa statica, poco aggressiva, un centrocampo poco adatto alla copertura, un discreto attacco seppur orfano del nostro miglior uomo.

Dimenticavo..., un buono spirito di squadra. Questa volta il ragazzino ci ha tolto le castagne dal fuoco dunque le endorfine appannano i giudizi su una gara giocata male nel primo tempo, un po' meglio nel secondo con errori gravi e casualmente non decisivi dei vari Coco, Vojvoda ecc. Contagiosa la carica di Vanoli, assente ancora una identità di squadra. Per la cronaca, abbiamo 5 punti in più dello scorso anno, non pochi. Insomma è un torello contraddittorio, mai in passato avremmo pensato di aggrapparci a Vanja per vincere le partite, dalla cifra tecnica modesta, in un campionato dove poche squadre sanno difendere, ma che trasmette qualcosa di positivo o almeno ci prova.

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Tanti tifosi contro il Como, tanto tifo per tutta la gara! Mi rendo conto che oltre i numerosi appassionati logorati dagli insuccessi ed esausti per mille vicissitudini societarie (io tra questi), esiste un universo composto da granata felici ed ebbri di Toro, senza sovrastrutture e retropensieri, che cantano a squarciagola felici sempre e comunque. Sto invecchiando, ahimè...

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Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

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