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MONZA, ITALY - NOVEMBER 11: Ricardo Rodriguez of Torino FC celebrates with teammate Nikola Vlasic (L), Valentino Lazaro (2R) Duvan Zapata (R) after scoring the team's first goal that was later disallowed during the Serie A TIM match between AC Monza and Torino FC at U-Power Stadium on November 11, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Il titolo del libro di Nick Hornby riassume perfettamente le ultime settimane dei tifosi del Toro. La sconfitta con il Frosinone e la cocente eliminazione dalla Coppa Italia sono state in parte temperate da sette punti in tre gare che ci hanno riportato in una posizione di classifica che lascia aperte molte possibilità. Non buttiamoci giù quindi, e continiuamo a sperare in un campionato che ci porti oltre la mediocrità degli ultimi anni. I malumori e la contestazione della Maratona verso la società sono sempre più evidenti, ma quelli verso squadra e l'allenatore si sono stemperati dopo l'incontro tra Juric e i tifosi. Si tratta di una tregua la cui durata sarà dettata dalla capacità dei giocatori e del mister di restare sul pezzo nelle prossima gare, ma almeno si è evitata una frattura dalle gravi conseguenze.
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Non buttiamoci giù quindi e continuiamo a sostenere una squadra che ha il potenziale di diventare un Toro vero. Gli infortuni stanno falcidiando i giocatori, ma rispetto agli scorsi anni le assenze sembrano pesare di meno anche grazie ad una panchina più lunga e di maggior qualità. La lista dei lungodegenti e degli acciaccati (Schuurs, Djidji, Ricci, Linetty, Rodriguez, Soppy) priva difesa e centrocampo di qualità e di scelte, ma la bellissima sorpresa Tameze, la crescita di Bellanova e la ripresa di Zima stanno aiutando a sentire di meno l'emergenza, e nonostante le assenze, le ultime tre gare hanno fruttato due vittorie ed uno stretto pareggio. Non buttiamoci giù quindi, e aspettiamo che l'infermeria si svuoti per dare al mister ancora più armi dopo la sosta per le nazionali. Gli arbitri continuano il loro storico confronto con il Toro, prendendo decisioni che la VAR conferma quando sono errate e fa annullare quando sono giuste. Non c'è modo di sbagliarsi quando si tratta di decidere sul Toro: nel dubbio verrà fatta la scelta che più condiziona in negative la nostra partita. Cambiano arbitri, varisti e interpretazioni, ma per il Toro vale sempre la stessa regola.
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Recentemente la panoplia di scelte senza capo nè coda (il cui apice ineguagliato resta il gol di Trezguet nel derby del 2007) si è arricchita di nuove sfumature interpretative. Se c'è fallo in area sugli attaccanti del Toro e questi ultimi non cadono non ci sono gli estremi per il rigore, mentre al contrario, se non c'è fallo di un attaccante granata sul difensore avversario, ma quest'ultimo si lascia cadere, allora va fischiato l'intervento irregolare. Il tutto naturalmente condito da un protocollo VAR che dimostra tutti i suoi limiti, inclusa l'impossibilità di review (al contrario di quasi tutti gli altri gli sport) su richesta di chi si considera parte lesa. Di fronte a questa carrellata senza senso di sviste, errori e incapacità, a noi sostenitori granata non resterebbe che adeguarci al messaggio di antisportività chiaramente mandato dagli arbitri. Ma per i tifosi della squadra di Ferrini e Pulici, quel non voler cadere dopo uno sgambetto e quella voglia di restare in piedi a tutti i costi è una bella metafora del granatismo. Quindi non buttiamoci giù e continuiamo a dare battaglia fiduciosi di rappresentare valori più profondi di questo calcio di simulatori e incompetenti.
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Il Toro, il giornalismo e l'Europa da sempre nel cuore. Degli ultimi due ho fatto la mia professione principale; il primo rimane la mia grande passione. Inviato, corrispondente, poi portavoce e manager della comunicazione per Commissione e Parlamento Ue, mi occupo soprattutto di politica e affari europei. Da sempre appassionato di sport, mi sono concesso anche qualche interessante esperienza professionale nel mondo del calcio da responsabile della comunicazione di Casa Azzurri. Osservo con curiosità il mondo da Bruxelles, con il Toro nel cuore.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
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