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PAROLA AL MISTRER

Rampanti: “Buongiorno al Napoli? Come dargli torto”

Gianluca Sartori Direttore 
Serino analizza così l'operazione Buongiorno

Il mercato del Torino parte con la cessione di Alessandro Buongiorno al Napoli per 35 milioni più 5 di bonus, che sarà ufficiale nelle prossime ore. Quali possono essere le prossime mosse del club granata? Di questo abbiamo parlato con Serino Rampanti nella nuova puntata di “Parola al Mister”.

Serino, Buongiorno va al Napoli. Che opinione ti sei fatto?

Va in una società grande e ambiziosa anche se quest’anno è arrivata dietro al Torino, ma è stata una stagione particolare. La classifica non ha rispecchiato i valori che ha la squadra e lui ha fatto una scelta andando ad accasarsi in una società ambiziosa. Come dargli torto?

E’ una frecciata al Torino la tua?

No, sono semplicemente realista. Il Torino dovrà dimostrare di avere ambizione. Finchè il Torino tutti gli anni si priva dei giocatori più importanti, non lo fa. Dimostra di guardare ai conti, di tenere al bilancio. Ci riesce anche, però il massimo sarebbe unire a questo anche l’ambizione e non è facile fare collimare le due cose. Sicuramente il Napoli ha maggiori entrate grazie al bacino di utenza maggiore, ma il tifoso del Torino si aspetta sempre che dalla proprietà arrivi un cambio di mentalità che non è semplice”.

Come giudichi l’operazione dal punto di vista economico?

Una buona operazione. Ma dispiace perché questo ragazzo poteva rappresentare il Torino per anni. Detto questo, è stato ceduto bene, ora bisogna vedere come il Torino si rinforzerà con i soldi che arrivano. Vedremo come si muoverà Vagnati, che indicazioni ha dato l’allenatore. Non è facile parlarne adesso, dobbiamo aspettare e valutare cosa accade”.

Secondo te in quali zone del campo servono più rinforzi?

Bisogna vedere quando rientra Schuurs per capire cosa serve in difesa, ma in ogni caso c’è un vuoto importante da riempire; io starei molto attento nel valutare Dellavalle, che è un difensore che ha nelle corde pure dei gol. Per il resto occorre sicuramente un esterno sinistro che possa fare la differenza rispetto a chi ha giocato in quel ruolo finora. E poi spero proprio che, dato via Buongiorno, almeno Bellanova rimanga, se no sarebbe grave. In mezzo farei comunque qualcosa, e poi serve risolvere i problemi in avanti. Non so se si possa ancora puntare su Pellegri, è un grosso punto interrogativo e a questo punto lo è anche Sanabria. L’unica certezza è Zapata. La squadra potrebbe essere rivoluzionata. Bisogna vedere cosa riuscirà a fare Vagnati. Cedendo Buongiorno a inizio mercato, il tempo c’è. Quindi occorre capire chi può arrivare”.