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Parola al Mister

Rampanti: “Chi ha sottovalutato i giocatori del Torino è stato smentito”

Rampanti: “Chi ha sottovalutato i giocatori del Torino è stato smentito” - immagine 1
Della situazione attuale in casa Toro parliamo con Serino Rampanti nel nuovo appuntamento con “Parola al Mister”
Gianluca Sartori Direttore 

Settimana di passione per il Torino, che dopo aver battuto lo Spezia prepara la sfida con l’Inter, l’ultima di campionato, per cercare di ottenere una vittoria che blinderebbe l’ottavo posto. Di questo abbiamo parlato con Serino Rampanti nella nuova puntata di “Parola al Mister”.

Serino, che vittoria è stata quella di La Spezia?

“E’ stata una partita giocata benissimo, con determinazione, con lucidità. Poi stanno prendendo sempre più piede le geometrie che si inventano Ricci-Ilic, che insieme stanno diventando veramente bravi. Se in futuro avranno intorno a sé giocatori ancora più bravi di quelli che hanno adesso, potranno esplodere ulteriormente, diventando giocatori di prima fascia, quella è la loro prospettiva”.

A La Spezia è salito in cattedra anche Vlasic, con due assist…

“Vlasic non lo discuto dal punto di vista tecnico, ma da quello mentale. Non ha avuto continuità da questo punto di vista a seguito del Mondiale. Quando e se riuscirà a mantenersi sempre sullo stesso livello, allora sarà un giocatore veramente interessante. Permettimi però di dirti che le opinioni sui singoli me le terrei per la prossima settimana, a campionato finito faremo una disamina completa”.

Hai spesso affermato che le squadre di Juric calano nei gironi di ritorno, ma i cinque risultati utili attuali dicono che non è così

“Vero, è un argomento che ho sempre cavalcato e quindi bravo Juric a smentirmi. Deve aver fatto tesoro di errori passati, oppure ha trovato qualche aggiustamento. Certamente i risultati migliori sono arrivati quando ha avuto tutti i giocatori migliori a disposizione. Non dimenticare che durante il campionato, spesso sono mancati giocatori importanti. E poi, quando un giocatore torna da un infortunio, gli serve qualche tempo per tornare al top. Ora quasi tutti i giocatori sono a disposizione e stanno bene, dunque i risultati sono in crescendo. Ti dirò che è quasi un peccato che il campionato finisca adesso”.

La rosa attuale, se al completo, è quindi di buon livello e affidabile, secondo te?

“Sì, mi pare sia proprio così. Rimando ancora una volta i bilanci a fine campionato, però direi che ci sono giocatori che si sono messi molto in evidenza. Se arrivassero degli innesti mirati, si potrebbero fare ottime cose. Chi ha detto che il Torino ha giocatori scarsi è stato smentito”.

Torino-Inter, cosa ti aspetti? Le motivazioni faranno la differenza?

“Le motivazioni sono fondamentali, secondo me. L’Inter credo avrà la testa soprattutto alla finale di Champions League. L’allenatore cercherà di far ruotare le forze perché non può rischiare infortuni per giocatori di prima fascia, dunque mi aspetto che i nerazzurri facciano giocare le seconde linee. Però le loro seconde linee cercheranno di fare di tutto per mettersi in evidenza e magari avere spazio nella finale. In certe situazioni sono più pericolose le seconde linee che le prime. Quindi il Torino sicuramente non avrà vita facile. Chi pensa che l’Inter lascerà i tre punti sul piatto, sbaglia di grosso. Quindi ci vorrà il Torino di La Spezia, sapendo che di fronte non ci sarà lo Spezia, ma l’Inter”.

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