Il Torino ha iniziato la pre-season con la prima settimana di lavoro al Filadelfia ed è pronto a partire in direzione Pinzolo per il ritiro precampionato. Con Serino Rampanti, nella nuova puntata di “Parola al Mister”, svisceriamo come di consueto alcuni dei temi più caldi del momento.
PAROLA AL MISTER
Rampanti: “Mercato Toro? Io lascerei andare più Sanabria che Ilic”
Serino, ti ha stupito vedere 3500 tifosi al primo allenamento a porte aperte?
“Il tifoso è innamorato della propria squadra. Il tifoso granata poi è ancora più particolare, perché è attaccato a una storia unica, quindi riesce a metabolizzare tutto. E poi c’è sempre la curiosità: c’è un nuovo allenatore; quindi, questa è stata, secondo me, la scintilla che ha portato la gente a vedere la prima apparizione della squadra. Quindi non mi sono stupito. Certo, ora i tifosi si aspettano un miglioramento”.
Saul Coco al posto di Buongiorno: una buona operazione?
“Quando Bremer è stato ceduto, sembrava lasciare un vuoto incolmabile, ma è stato preso Schuurs, che si è calato bene nella parte. L’infortunio di questo giocatore, successivamente, ha portato alla ribalta Buongiorno che si è dimostrato ancora più forte di Schuurs. A parlare prima si rischia di sbagliare. Prima di giudicare un’operazione, bisogna vederlo nella squadra dove verrà impiegato, anche perché spesso si fa l’errore di giudicarlo vedendolo giocare dove giocava. Quando si arriva in un ambiente nuovo, ci sono molte variabili che possono far sì che un giocatore manifesti le sue capacità viste in precedenza o meno. Può non trovarsi bene con l’allenatore, con i compagni, con la città, può avere problemi familiari, ci possono essere tante cose. Quindi, per esprimere un giudizio aspettiamo di vederlo in campo per un po’ di partite. Un ragionamento che anche un semplice tifoso potrebbe fare”.
Lo Zenit è in trattativa con Ilic. Lo venderesti?
“Secondo me, non può che migliorare. Ma il suo rendimento al Torino è stato appena sufficiente. I tifosi non hanno un giudizio positivo su di lui. Attualmente sembra un giocatore non difficilmente sostituibile, ma chissà chi può sostituirlo. Forse Ilic è stato sottovalutato, anche per colpa sua, perché ha un po’ tradito la fiducia dell’allenatore e, non so in che modo, Juric si è arrabbiato molto con lui. Aveva insistito per portarlo a Torino, si è esposto molto per lui. Ma in qualche occasione gli ha preferito altri. Una situazione che hanno pagato sia Juric, sia Ilic. Forse, senza Juric e senza questo tipo di pressione, potrebbe esprimersi meglio. Questa è l’incognita, secondo me; potrebbe sentirsi più libero di esprimersi”.
Sanabria: lo tieni o lo vendi? Ha ancora due anni di contratto.
“Secondo me deve cambiare aria, trovare nuovi stimoli in un nuovo ambiente. Non è uno che sta volentieri a vedere giocare gli altri e, forse, il suo picco lo ha già raggiunto due stagioni fa. Come realizzazioni non credo che possa più ripetersi su quei livelli. Io cercherei qualcosa di nuovo lì davanti avendo come punto fermo Zapata. Servono più determinazione e più vivacità”.
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