Rampanti: “Toro, in difesa Buongiorno è più insostituibile di Schuurs”

Il campionato del Torino è terminato ed è il momento di tirare le fila e fare dei bilanci. Lo facciamo insieme a Serino Rampanti, commentando prima il campionato dei granata in generale e poi scendendo nei particolari sulle valutazioni dei giocatori in questa e nelle prossime puntate di “Parola al Mister”.

Serino, che voto dai alla stagione del Torino?

“6.5/7. Un decimo posto non è un exploit, ma c’è stato un andamento regolare che ha rispecchiato il valore dei giocatori che c’erano a disposizione. Sia in estate che a gennaio non si era mai pensato che si potesse arrivare molto più su. Abbiamo sempre detto che più o meno tra le dirette concorrenti quella che aveva qualcosa in più era la Fiorentina, mentre invece mi aspettavo che il Bologna finisse dietro”.

Dal collettivo ai singoli: facciamo valutazioni di un giocatore alla volta?

“Ok, facciamo però una premessa: a volte un giocatore non riesce a esprimere il valore intrinseco che ha, quindi questo va sempre tenuto presente. Il rendimento di un giocatore è sempre condizionato dall’ambiente in cui opera, dalle qualità tecniche dei compagni, da infortuni. Insomma, ci possono essere tante variabili che possono incidere affinchè un calciatore possa rendere al massimo o al contrario. Quindi, il valore del giocatore è una cosa, il rendimento a volte è un altro”.

Bene, parliamo ora dei singoli. Milinkovic-Savic?

“Tra i portieri possiamo parlare solo di lui, perchè gli altri non li abbiamo visti. Si può dire che rispetto agli anni passati mi sembra migliorato. Mi rendo anche conto, visto un episodio successo contro l’Inter, quello quando va a controllare la palla con l’esterno del piede e per poco non fa una frittata, che ha questo modo di essere un po’ guascone che ha fatto sì che arrivasse in Serie A un po’ in ritardo. Era titolare della nazionale serba Under 20. All’arrivo in Italia ha fatto dei flop inizialmente fino a quando ha trovato Juric che gli ha dato piena fiducia. Per il gioco che vuole questo allenatore, un portiere che tratta la palla come lui è congeniale. E’ fra i pali principalmente per questo motivo, poi, valutando gli altri portieri della Serie A, ce ne sono 4-5 più bravi, per il resto è nella media. Non ho preconcetti su di lui. Se l’è cavata come tanti altri. In tanti volevano Cragno al posto suo, ma Cragno è passato al Monza che lo ha pagato bene per poi non giocare. Voto 6”.

Buongiorno?

“E’ il giocatore della rosa attuale che è migliorato di più durante il campionato. Penso alla considerazione che aveva il suo compagno di reparto Schuurs, lui aveva molte più aspettative, ma Buongiorno ha superato tutti alla grande come rendimento. Bravissimo in marcatura, attento e tenace, ha senso dell’anticipo ed è bravissimo nel gioco aereo, sia in fase difensiva che in attacco. Infatti, oltre a difendere, quando si spinge in avanti sa essere di appoggio ai centrocampisti risultando pure capace di fare l’ultimo passaggio. Rendimento eccezionale. Se continua così è il futuro centrale titolare della Nazionale italiana. Voto 8”.

Schuurs?

“La premessa è che avrebbe dovuto avere lui il ruolo di Buongiorno. Certo ha qualità tecniche importanti e sa fare ottimi lanci. Però non è stato continuo come Buongiorno e non ha la stessa facilità di corsa. Comunque è un giocatore molto interessante, il Torino ha fatto molto bene a prenderlo. Però se arrivano offerte importanti, credo che possa partire, è meno insostituibile di Buongiorno. Voto 7”.

Rodriguez?

“Ne abbiamo parlato in passato, non ha le qualità fisiche di Buongiorno ma è esperto, molto intelligente, sa adattarsi nei due ruoli sia di difesa che da esterno di centrocampo, ha un rendimento continuo. Pochissime volte ha avuto un rendimento sotto la sufficienza. Giocatori così sono preziosissimi perché infondono sicurezza ai compagni di reparto. Voto 6.5”

Djidji?

“Ha sempre fatto il suo. Ha acquisito considerazione da parte di tutti. Un giocatore affidabile, che è migliorato moltissimo. Rinnoverei il suo contratto. Voto 6.5”

Gravillon?

“Ha giocato troppo poco per poter dare un giudizio compiuto. Senza voto”.

Zima?

“Purtroppo è stato fermato da un brutto infortunio. Si può valutare il suo girone di andata. Ha fatto la sua parte, di certo ha un tasso tecnico inferiore rispetto a Buongiorno, Rodriguez e Schuurs, ma quando impiegato il suo lo ha fatto. Voto 6”.

Nelle prossime puntate i giudizi su esterni, centrocampisti e attaccanti.