parola al mister

Rampanti: “Toro, secondo me non solo Juric è in discussione”

Gianluca Sartori Direttore 
Serino analizza così i temi caldi di casa Toro dopo lo scialbo pareggio contro il Frosinone

Il Torino spreca una ghiotta opportunità di avvicinarsi alle zone europee della classifica pareggiando in casa contro il Frosinone. Un risultato deludente che rischia di incidere molto sul presente e sul futuro del club. Di questo abbiamo parlato con Serino Rampanti: ecco il consueto appuntamento con “Parola al Mister”.

Serino, come leggi quanto avvenuto contro il Frosinone?La squadra mi ha proprio dato la sensazione di aver staccato la spina, di non crederci. Non sono rimasto molto sorpreso, anche perché io ho sempre pensato che la corsa europea fosse complicata. Basta rivedere quello che ci siamo detti nelle settimane scorse. La squadra si regge su tre giocatori, Buongiorno, Bellanova, Zapata, e sono troppo pochi. Se uno di loro, in questo caso Zapata, incappa in una giornata negativa, tutto il collettivo balbetta. In ogni caso, ho avuto una sensazione di una squadra stanca, molle, che non ci crede, non si è vista la garra, come dicono in Spagna, che deve avere una squadra che vuole raggiungere un obiettivo”.

Chiami in causa l’allenatore in una situazione così?Non solo, chiamo in causa tutti quanti. C’è da esaminare per bene tutto quanto. Cairo ha detto in maniera lapidaria di essere deluso. Conosco poco lui come persona, ma immagino cosa possa frullargli nella testa. Quando vedi che nel bilancio c’è un disavanzo di nove milioni, con molti soldi investiti su giocatori che hanno reso poco come Vlasic, Ilic e Pellegri, qualche domanda te la fai”.

Sono stati spesi male i soldi? Sono state sopravvalutate le qualità di certi giocatori. Di certo il patron sarà arrabbiato con chi glieli ha consigliati”.

Vedi uno Juric arrivato ai titoli di coda?Per quanto riguarda il rapporto Juric-Torino, da un po’ di tempo affermo che non credo in una continuazione. Il fatto che il patron abbia affermato di essere deluso significa, secondo me, che ha deciso di intraprendere altre strade. Ma questi giocatori, gira e rigira, glieli avrà consigliati non solo il tecnico, ma anche ildirettore sportivo e altri collaboratori. Penso che dunque sono in discussione tutti quanti e non solo Juric. Non ultimo, Cairo, secondo me, farà un esame di coscienza personale. Perché in certe situazioni evidentemente anche lui ha fatto scelte rivedibili. In quel “sono deluso”, secondo me, sono racchiusi mille dubbi, su chi lo circonda e anche su sé stesso, come è normale che sia”.  

Adesso c’è Inter-Torino. Pensi che però il campionato sia di fatto chiuso? Che Buongiorno dica che non molleranno mi fa piacere, il ragazzo è genuino, però si deve guardare a come è andato il campionato. Certe squadre, come abbiamo detto, sono superiori e hanno operato meglio, e dunque non è un caso se sono davanti in graduatoria. A mancare saranno i punti persi contro chi sta dietro. La classifica è il giusto specchio di ciò che si è fatto”.

E ora che futuro vedi?Immagino che in estate ci sarà almeno una cessione eccellente tra quei tre giocatori che ho nominato, e cioè Buongiorno, Bellanova e Zapata. Dunque, si ripartirà da capo, perché chi partirà dovrà essere rimpiazzato; non solo, se si vuole andare più lontano, i giocatori di valore dovranno essere più di tre”.