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Prendere il Toro per… la gola!

Roberta Picco
In un sabato sera di pausa nazionale, perché non pensare a un bel menù granata per il pranzo della domenica? Ecco che entra in campo la Granatina a darvi qualche sfiziosa idea! Antipasto: Fettine di avversari accompagnate...

In un sabato sera di pausa nazionale, perché non pensare a un bel menù granata per il pranzo della domenica? Ecco che entra in campo la Granatina a darvi qualche sfiziosa idea!   Antipasto: Fettine di avversari accompagnate da Insalatina Primavera. In onore dei giovani granata che oggi si sono confermati come squadra capolista della classifica, preparate un bel piatto di affettati misti: che siano “a strisce” o a pois non importa, l’importante è che ce ne sia una vasta scelta. Servite il tutto accompagnato da un’insalatina Primavera mista, posizionata al centro del piatto di affettati, in modo da sovrastarli, con il suo gusto deciso, elegante e “superiore”.   Primo: Penne all’urlo della Maratona. Sbriciolate del peperoncino, precedentemente essiccato, su un abbondante piatto di penne all’olio d’oliva. Piatto semplice, genuino, che fa bene al cuore. Può far scendere qualche lacrima e forse anche gridare!   Secondo: Stinco di Giaccherini alla Glik. Da servire con orgoglio e decisione a seguito di questa accurata preparazione: sciogliere del burro in una grossa pentola e “calciarci dentro”  lo stinco rosolandolo ben bene a fuoco vivo; salarlo, peparlo e “pestarlo” con il vino (180°C e cuocere per circa 2 ore). In seguito aggiungete una “fasciatura” di patate con rosmarino e infornate per 50 min a 220°C. Il tutto sarà di una bontà da rosso diretto!   Dolce: Tiratisù ed esulta per il gol alla Cerci. Per chiudere in bellezza ci vuole un dolce sapore come il gusto dolce di un gol del nostro ricciolino preferito: cosa meglio di questo speciale “tiratisù”? Va preparato con cura perché il momento del gol.. ehm, pardon, del dolce, è un momento sacro, quasi magico. Preparazione: partire in corsa dalla metà campo e frustare tuorli e zucchero fino ad ottenere un impasto cremoso.  Scartare l’avversario unendo il mascarpone e montando a neve. Aggiungere zucchero rendendo il tutto omogeneo. Prendere una teglia e adagiare la base sul fondo, procedere bagnandola con il caffè e il rhum precedentemente mescolati. Accentrarsi verso l’area avversaria mettendo una parte della crema fino a coprire la base di savoiardi e procedere alternando, fino all’ultimo strato di crema. Spolverizzare con il cacao amaro setacciato fino a coprire la crema. Calciare potentemente in frigo per 2 o 3 ore e servire fresco.   Ovviamente non può mancare un buon vino a tinte granata ad accompagnare il tutto, meglio se un Dogliani o un Barolo. Buon lavoro e buon appetito dalla vostra Granatina!   Roberta Picco Twitter:@roberta_picco  (foto Dreosti)