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PRIMA CHE siA TROPPO TARDY

C’era una volta

tardy
Torna un nuovo episodio di "Prima che sia troppo Tardy", la rubrica a cura di Enrico Tardy:
Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 

Alla favoletta della squadra che insegue l'Europa non crede più nessuno e la dura realtà ci ha ricordato tutti i nostri limiti (Empoli, derby, Frosinone: tot. 2 punti). Se allargano a trequarti della serie a la possibilità di partecipare alle coppe allora torniamo in corsa! La gara contro il Frosinone è stata inguardabile tanto quanto quella contro la Salernitana, il Cagliari, il Genoa, il Verona, purtroppo la nostra dimensione tecnica e tattica è questa.

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Juric, nel bene e nel male, garantisce intorno ai 50 punti con qualche buona vittoria tipo Atalanta e Napoli ed uno spogliatoio tendenzialmente unito. Poco o tanto che sia questo è il menu. Ricordo a me stesso come la rosa del Toro del primo anno di Juric fosse più attrezzata di quella di quest'anno, Sanabria, Belotti, Bremer,

Praet, Pobega, Brekalo ecc. dunque non si capisce dove stia la crescita dell'organico tale da giustificare l'obiettivo europeo. Non reggiamo la partita infrasettimanale della coppa Italia e parliamo di giocare ogni tre giorni in una coppa internazionale, siamo

seri! Mi dispiace, ma io non ho mai creduto all'ottavo posto.

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Non si può sempre prescindere dalla qualità tecnica dei calciatori in nome di tanti altri aspetti, gamba, fisico ecc. I Linetty, Vojvoda, Lazaro, Djidji, Masina, Lovato, Vanja, Sazonov ecc. hanno una cifra tecnica ben definita e che  li colloca nella migliore delle ipotesi ad un livello pari a quello attuale. Per crescere occorre acquistare calciatori forti conosciuti o essere bravi a scovarne di sconosciuti, ma devono essere dotati, capaci di calciare dal limite dell'area, di dribblare, di stoppare bene il pallone, di fare dei lanci! Adesso tutti raccontano i dati, un piccolo aiuto, una moda, nulla più. Tanti calciatori della rosa attuale sarebbero buoni rincalzi in una squadra da ottavo posto, schierabili qualche gara e stop.

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Possiamo cambiare il tecnico, quello attuale ha il limite principale nell'ingaggio esagerato, ma non credo Vojvoda o Lazaro con una nuova guida tecnica inizierebbero a sfornare cross al bacio dal fondo campo. Ogni tifoso ha le sue antipatie, le sue idee,

personalmente non ritengo questa sia una squadra da 60 punti finali ed invece ne raccolga una cinquantina per colpa del malocchio o del tecnico. Il livello è questo, forse Juric ha terminato il suo percorso professionale, ma non caschiamo ancora nell'illusione salvifica del nuovo allenatore. Ricordo il dopo Ventura, un altro tecnico che ha ottenuto risultati in linea con la rosa a disposizione, pareva avessimo risolto i nostri problemi, ma non fu così: Sinisa fece 53 punti, i soliti. E già che ci siamo, a quelli come me che hanno visto uno scudetto, ricordo che si avvicina il cinquantennale di quell'evento: come diceva Mike, allegria!

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