- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
In un'annata tanto brutta e faticosa il Toro ha giocato un derby con dignità ed orgoglio.
L'atteggiamento dei nostri calciatori insieme ad una buona prova di Verdi sono le note più positive di questa gara. La concentrazione e le scelte del mister ci hanno consentito di non soccombere e negli ultimi istanti del match di sfiorare il colpaccio. Raramente avevamo visto i nostri baldi atleti calati nel ruolo e vogliosi di non uscire sconfitti come accaduto sabato, onore al tecnico per esser riuscito a trasmettere energie positive.
Purtroppo i meccanismi difensivi sono sempre problematici costringendoci a dover segnare quasi sempre almeno due gol per non perdere, ma la reazione e l'applicazione di tutti sono stati un bel segnale. La Juve gioca male, ma noi siamo sempre sul filo del rasoio dunque un punto può bastare anche alla luce delle statistiche cairote nei derby.
Sirigu, che ha salvato il risultato con una gran parata su Bentancur, nostro malgrado latita sulle uscite e prende spesso gol sotto le gambe. In ogni caso rispetto ad altre gare è sembrato in partita. Certo ritrovasse un po' di continuità saremmo tutti più felici...
Sul rigore non concesso, sono rimasto sbigottito, anzi no... Acquah era stato ammonito ed espulso per molto meno. Niente di nuovo, certo continuo a non capire come un intervento del genere in scivolata e sulla caviglia dell'attaccante sia stato ritenuto corretto. Pensate lo avessero fatto su Ronaldo...
La gara ha ribadito anche un altro dato: noi dobbiamo giocare di rimessa, punto a capo. Ed ad Udine dovremo essere abili nel farci attaccare per poi ripartire evitando gli errori di Crotone e Genova ove abbiamo cercato di fare la partita. Non ne siamo capaci anche perché la nostra retroguardia è troppo fragile. Se attacchiamo troppo alti veniamo infilzati.
Riguardo a Verdi concordo con Nicola, da interno di centrocampo con incursioni da esterno, se corre e rimane attento in fase difensiva, potrà rendere di più (non ci vuole molto aggiungo io) ed avere da eseguire giocate più semplici. Occorre ora rimanere concentrati, abbiamo speso molto a livello nervoso, dunque per Udine urge ricaricare le pile soprattutto mentali. Sarà una gara decisiva contro una squadra in salute: sperem.
© RIPRODUZIONE RISERVATA