Il Toro del derby è la versione migliore della squadra di questa stagione: pressing, compattezza, solidità. Dopo un paio di gare sfuocate i nostri eroi si sono ritrovati al cospetto di avversari sulla carta più quotati seppur molto al di sotto degli standard passati. Sicuramente come identità, idea di gioco, siamo stati superiori a loro, purtroppo dobbiamo crescere in fase offensiva ove fatichiamo ancora molto: solo in due circostanze in cui siamo arrivati sul fondo e nella prima ha salvato il portiere di piede, nell'altra è arrivato il gol del gallo. Questo limite risulta più evidente con le squadre di alta classifica, ci manca un po' di qualità tecnica nel fraseggio e un altro Brekalo in grado di saltare l'uomo. Con pazienza si può migliorare.
Prima che sia troppo Tardy
Il lato positivo
Torna l'appuntamento con la rubrica a cura di Enrico Tardy: "Sono molto contento di questa reazione della squadra ed è giusto renderle merito"
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Sono molto contento di questa reazione della squadra ed è giusto renderle merito così come è appropriato riconoscere al ruvido mister, tra le altre, l'abilità fino ad ora di aver gestito molto bene il gruppo. Rispetto al passato non trapelano notizie di scontenti, gruppetti e gruppettini. Sul portiere eviterei di tornare, sono solo rimasto allibito, più che sul gol, quando su un calcio d'angolo, nel secondo tempo, ha colpito il pallone con un pugno stile pungiball del luna park, una cosa che mai avevo visto fare da altri portieri di serie A. Continuiamo a confidare sul numero esiguo dei tiri degli avversari e cerchiamo di non arrabbiarci troppo, rischiamo di focalizzare in maniera esagerata l'attenzione su di lui, vogliamogli bene. Vanja è così, prendere o lasciare, lo so molti dicono lasciare. Proviamo a non prendere tutto troppo sul serio.
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Ora sotto con il Cagliari, sarà lotta dura: sono in crescita e tatticamente Mazzarri ci creerà sicuramente difficoltà in quanto non è uno sprovveduto. Spostando metaforicamente lo sguardo sul campionato nel suo insieme, ormai è evidente che è arrivata l'epoca dei fondi. Non so se per un "nostalgico" come è il tifoso granata, che peraltro il "fondo" non in senso finanziario ha già toccato più e più volte, questo genere di proprietà sia gradita ed augurabile, si vedrà.
La colonizzazione è iniziata, vedremo se Vanja e c. stimoleranno gli investitori made in USA.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.
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