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columnist
Gaber si interrogava nella sua bella canzone cosa fosse politicamente di destra o di sinistra noi umili tifosi abbiamo attribuito al lato della classifica (destro o sinistro) nel quale si trova la nostra squadra un simbolico traguardo sportivo.
Bene, ora siamo ritornati nella parte meno nobile della graduatoria, dunque abbiamo ben pochi motivi per essere soddisfatti. Contro il Cagliari tutte le nostre difficoltà hanno deflagrato in tutto il loro splendore: disorganizzazione condita da scarso spirito di squadra. Mazzarri ha la sua dose di responsabilità, non basta dire che siamo poco brillanti come se la circostanza fosse solo frutto di congiunzioni astrali. I moduli, che vengono sistematicamente cambiati, contano fino ad un certo punto, l’allenatore deve fornire spiegazioni sul perché questa squadra sia ridotta così. Djidji non è presentabile, sempre in ritardo, goffo, mai in anticipo, Iago è un anno che ha fatto perdere le tracce, Ola è velleitario e non cura la fase difensiva, infatti dalla sua parte si passa che è un piacere, Baselli e Rincon non raggiungono un rendimento sufficiente e dirottano il pallone spesso indietro e poco in avanti, ci aggrappiamo al Gallo, Sirigu ed Ansaldi, al quale fanno fare tutti i ruoli, a destra a sinistra a metà campo e domenica quasi punta. Meditiamo sulla circostanza che tre tocchi di prima (evento rarissimo nel nostro gioco) di Zaza (altra rarità) hanno creato le uniche azioni finalmente rapide e verticali. Allora, chi deve rimediare a tutto ciò visto che siamo una discreta squadra? Constatare che si gioca male siamo in grado tutti. Mio modesto parere un bel 4-4-2 elementare sarebbe il modulo che potrebbe aiutarci a semplificare le cose. Pensierini del tifoso: chi fino ad ora ha cambiato tecnico non ha fatto grandi modifiche di rendimento, Samp e Milan, sperare che il messia sia Gattuso mi lascia perplesso.
Vicenda "contratto" al mister ora congelata: massima fiducia in Mazzarri tuona Cairo, allora come mai non gli rinnova il contratto come detto? Inchiostro terminato? Tutti messaggi contraddittori e controproducenti. E ancora, i calciatori che subodorano il tecnico in partenza, in società non strutturate come la nostra, non hanno un condizionamento negativo?
Nessuno mi toglierà dalla testa che tutto è nato dalla vicenda Nkoulou, detto questo ora occorre fare punti per risollevare un po’ l'umore di tutti visto che siamo solo alla nona giornata e ....(ciascuno completi la frase come desidera).
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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