"Zio Vanja" oltre che il titolo del famoso romanzo di Cechov è anche l'esclamazione che ogni tifoso granata, quello vero non quello lotitiano, pronuncia ogni qual volta un avversario si avvicina alla nostra porta e tira. Le movenze del nostre bislungo portiere sono veramente incredibili ed anche con la Salernitana, che si è resa poco pericolosa, si è fatto notare per un disimpegno con i piedi da oratorio e due accenni di uscita, tipo me quando pioviggina e devo andare a correre, sul modello "esco-non esco". A parte qualche variazione sul tema, la scelta di Juric rimane inspiegabile. Il Torello ha raccolto tre importanti puntazzi contro una squadra modesta è vero, ma ottimi per il morale e per quello che Ventura definiva l'interminabile "percorso di crescita" poi trasformatosi in decrescita infelice, ma questo è un altro discorso. Mi auguro presto i nuovi acquisti vengano inseriti e riescano a fornire un contributo buono dal punto di vista fisico e tecnico.
Prima che sia troppo Tardy
Zio Vanja
Torna l'appuntamento con "Prima che sia troppo Tardy", la rubrica a cura di Enrico Tardy
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Abbiamo bisogno di trovare un altro paio di Ansaldi, magari integri e più giovani. Contro i campani la tecnica, i tempi di gioco, la tranquillità di un calciatore come il "devoto" argentino lo ponevano due spanne sopra tutti. Purtroppo l'anagrafe e gli infortuni lo tormentano, ma anche se solo per alcune gare, vederlo saltare l'avversario sempre con la stessa finta è sempre un piacere per gli amanti del calcio.
Devo dire che sono un po' deluso da Pjaca, mi aspettavo di più, anche se in tutta franchezza l'ho visto poche volte. Mi pare evanescente, mentre noi abbiamo bisogno estremo di concretezza ed efficacia. Speriamo migliori. Mi è invece piaciuta la personalità di Zima, la giovane età non è stata un freno, si è battuto e sono ottimista possa ritagliarsi i suoi spazi. Parliamoci chiaro, avevamo tutti bisogno di qualche volto nuovo!
P.S.: la standing ovation per Obi mentre usciva dal campo dimostra quanto il tifoso del Toro sia un sentimentalone anche verso calciatori ai quali mai ai tempi in cui vestivano la nostra maglia avevano dedicato tanto affetto.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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