Il campionato inglese, giunto alla 29esima giornata, lascia parzialmente spazio anche ai quarti di finale della più importante e antica competizione nazionale.
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Quel briccone di Tevez, il fratello del Boa, Ibra ha Parigi ai suoi piedi
PREMIER LEAGUE - La FA Cup designa per ora solo due semifinaliste: sono il Wigan, vincitore a sorpresa sul campo dell'Everton annichilito da tre reti realizzate fra il 30° e il 33° da Figueroa, McManaman e Jordi Gomez, e il Manchester City, che regola senza problemi il modesto Barnsley all'Etihad Stadium grazie a una tripletta di Carlos Tevez. Il Machado, nell'occhio del ciclone perchè rilasciato su cauzione dopo il clamoroso arresto per guida senza patente appena il giorno prima della gara, trascina la sua squadra a Wembley con le sue reti al 11°, al 31° e al 50°. Dell'ex laziale Kolarov al 27° e di David Silva al 65° le altre marcature del club di Roberto Mancini. Si dovranno invece giocare due replay: ad affrontare il Wigan sarà la vincitrice di Blackburn-Milwall (0-0 al Den londinese e botte da orbi fra i due club di Seconda Divisione) in scena mercoledì sera. Mentre al City toccherà in semifinale chi vincerà a Stamford Bridge - non si sa ancora quando - fra Chelsea e Manchester United.
All'Old Trafford gli uomini di Sir Alex, appena eliminati fra gran polemiche dal Real in Champions, non approfittano dei due bei gol iniziali di Hernandez con colpo di testa a palombella al 4° e Rooney direttamente su punizione a rientrare al 12°. Benitez si vendica dei cori oltraggiosi nei suoi confronti di entrambe le tifoserie ricorrendo al cosiddetto modulo Di Matteo: coi tre fantasisti Mata, Hazard e Oscar contemporaneamente in campo, i Blues londinesi raggiungono il 2-2 finale con gol di Hazard al 59° e Ramires al 68° e sfiorano il clamoroso successo a due minuti dal termine quando una super-parata con la punta del piede di De Gea nega a Juan Mata il possibile gol del 3-2.
Nella giornata di Premier invece Suarez batte Bale! Infatti il Liverpool piega ad Anfield il Tottenham per 3-2: Suarez apre le marcature al 21°, poi una doppietta al 45° e al 53° di uno scatenato Vertonghen illude gli Spurs. Downing al 66° e capitan Gerrard sun rigore all'82° consentono ai reds di sperare ancora in una possibile qualificazione in Europa League per la prossima stagione. In coda da segnalare l'importante successo del QPR per 3-1 sul Sunderland. Gli uomini di Redknapp ora non sono più ultimi da soli avendo raggiunto a quota 23 il Reading, battuto in rimonta e in casa per 2-1 da un'altra squadra in lotta per non retrocedere come l'Aston Villa.
BUNDESLIGA - Dominio assoluto del Bayern che vola indisturbato alla conquista del suo 23° titolo nazionale, e lo si sapeva. Ma che alla 25esima giornata il vantaggio sulla seconda - i campioni uscenti del Borussia Dortmund - arrivasse addrittura a 20 punti nemmeno l'ultrà più scatenato dei bavaresi l'avrebbe mai immaginato a inizio stagione! Succede che, mentre all'Allianz Arena gli uomini di Heynckes devono sudare le proverbiali sette camicie per battere in rimonta 3-2 il pericolante Fortuna Dusseldorf. Ospiti in vantaggio al 6° con Bolly, pareggio di Thomas Mueller allo scadere del primo tempo, gol del 2-1 per il Fortuna firmato da Lambertz al 71°. Due minuti dopo il pareggio di Franck Ribery e all'87° gol della vittoria, il primo per lui in stagione con un colpo di testa perentorio in mischia, di Jerome Boateng, fratello del milanista Kevin Prince. Contemporaneamente il Dortmund, ormai concentrato solo sugli impegni europei, perdeva per la seconda volta in stagione il derby della Ruhr. Finisce 2-1 a Gelserkinchen con lo Shalke 04 in gol al 12° con il 19enne Julian Draxler e al 35° con "il Cacciatore" Huntelaar: gol della bandiera del solito Lewandowski per gli ospiti al 59°. Il polacco, in predicato di raggiungere Pepp Guardiola a Monaco la prossima stagione, è in vetta alla classifica dei cannonieri con 17 gol. In coda la sfida fra Greuth Feurth e Hoffenheim finisce 3-0 per gli ospiti, comunque a 9 punti dalla ipotetica quota salvezza: reti del brasiliano Firmino al 10°, dello spagnolo Joselu al 16° e di Tobias Weis al 50°.
LIGUE 1 - Un mani clamoroso a 2 minuti dal termine non visto dall'arbitro nell'area piccola del Lione impedisce al Marsiglia di vincere il big match del 28° turno. Finisce così 0-0 lo scontro diretto fra le due rivali della capolista PSG che impiega quasi un'ora al Parco dei Principi per piegare la strenua resistenza del fanalino di coda Nancy. Un ottimo Sirigu non basta ad impedire al 36°il gol del meritato vantaggio per gli ospiti del 24enne camerunense Benjamin Moukandjo. Nell'intervallo Ancelotti sostituisce il deludente Pastore con l'ex romanista Menez ma ci vuole uno scatenato Ibrahimovic, complice de clamorosi svarioni difensivi, per conquistare la vittoria con una doppietta al 59° e al 62°. Che dire di questa squadra costruita in totale sprezzo del cosiddetto fair play finanziario? Gioca male ma vince: questo basta e avanza però per essere in testa al campionato francese, quindi ... Nelle altre gare torna al successo il Nizza: 2-0 casalingo sui campioni uscenti del Montpellier firmato da una doppietta dell'esordiente centravanti 20enne franco-congolese Stephàne Bahoken al 12° e al 24°. Pareggia 2-2 in trasferta a Rennes il Saint Etienne mentre il Lille va a vincere sul difficile campo del Valenciennes 3-1 rimontando la rete iniziale dei padroni di casa dell'israeliano Melikson al 24° con i gol di Rodelìn al 55°, De Melo all'83° e Pedretti all'89°. Ben 28 le reti segnate nelle 10 gare disputate in questo turno.
LIGA - In Spagna siamo alla 27esima giornata. In testa ha 71 punti il Barcellona che si sbarazza facilmente dell'ultima in classifica: il Deportivo La Coruna, fermo a quota 17. Dovendo prepararsi al meglio per cercare di rimontare due reti al Milan nel ritorno di Champions di domani sera, i catalani schierano una formazione largamente rimaneggiata ma segnano un gol per tempo con Sanchez al 37° e Messi (ancora e sempre lui!) all'86°. Alle spalle dei blaugrana sorpasso Real sull'Atletico che perde clamorosamente in casa 1-0 (gol di Xabi Prieto al 53°) contro la Real Sociedad mentre gli uomini di Mourinho, ora secondi con 58 punti, passano a Vigo sul Celta: finisce 2-1 per le merengues con doppietta di uno scatenato Cristiano Ronaldo al 60° e al 71° e pareggio provvisorio di Aspas per i galiziani. In coda prezioso successo del Maiorca che all'Iberostar batte il Siviglia 2-1 grazie a una doppietta di Alfaro al 16° e al 66°: in gol Negredo al 61° per gli ospiti. Sempre per 2-1 vince l'altro club di Siviglia: il Betis piega l'Osasuna con i gol di Molina al 18° e di Ruben Castro all'80° e a nulla serve per i baschi il gol di Francisco Silva al 72°. Vittoria scacciacrisi infine per l'Athletic Bilbao cui basta una rete di Muniain al 79° per piegare al San Mamès il Valencia del bravo tecnico Ernesto Valverde: per lui nella prossima stagione si vocifera di una panchina importante. Real, Barca o in Premier League?
Renato Tubère
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