- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Rosario Rampanti Serino
Il Torino vince a Venezia e vive la sosta di campionato in testa alla classifica con altre tre squadre. Ecco come Serino Rampanti, nella nuova puntata di “Parola al Mister”, analizza quanto è accaduto.
Serino, avevi fatto notare che negli ultimi anni il Torino faceva seguire a grandi partite con le big degli scivoloni con le piccole, ora cosa dici? “Dico che mi sembrano esserci delle belle novità. Si tratta di una bella prima prova superata, ora ovviamente serviranno altri riscontri in futuro”.
Vanoli ha detto di non essere contentissimo della prestazione. “Fa bene perché deve tenere tutti con i piedi per terra e badare a evitare facili entusiasmi. Il troppo entusiasmo, a volte, fa brutti scherzi. Ha dimostrato lucidità, ha capito benissimo che la partita è girata bene, nel senso che all’avversario sono state lasciate troppe occasioni da gol. Buon per il Torino che non le hanno sapute sfruttare. Per preparare la prossima gara avrà un argomento molto importante per dire che è andata sì bene, ma non bisogna illudersi che è stato fatto tutto a meraviglia. Fammi anche dire un’altra cosa”.
Prego. “Vanoli da giocatore era un tipo intelligente, e questa intelligenza la sta utilizzando anche da allenatore. Ti faccio un esempio. C’è stato un momento che, secondo me, è stato determinante, in cui lui ha fatto una scelta giustissima. Intendo dire quando ha tolto Ricci per giocare con tre punte. Ha quindi tolto il mediano meno efficace. Infatti, Ilic - secondo me - al momento è intoccabile; sta dimostrando di essere un centrocampista completo”.
Ti convincono le sue prestazioni? “Sì, sta giocando a tutto campo. Mi sembra l’unico in grado di verticalizzare, di inserirsi in attacco, di creare gioco. Per lui è cambiata la musica. Da giocatore criticato, screditato e a volte lasciato fuori da Juric, è diventato basilare in questa squadra. Inoltre, Vanoli ha tenuto in campo anche Linetty, che è l’unico che sa essere incontrista. Il Torino non ha un sostituto, al momento, per questo giocatore. Tameze mi sembra un elemento diverso, non ha il senso della posizione di Linetty e forse si è un po’ snaturato giocando in difesa. Linetty al momento mi sembra essenziale. Vanoli, dunque, è stato bravo a fare le scelte giuste, tenendo in campo un incontrista e un giocatore che dalla cinta in su è eccezionale. Ricci mi è sembrato stupito al momento del cambio, ma deve capire che deve rimanere più in piedi e finire meno per terra durante gli scontri fisici, altrimenti non crescerà mai. In certe cose mi ricorda Nedved, che faceva tante scene e finiva spesso per terra. Ricci non deve comportarsi in questo modo. Adesso va in Nazionale, buon per lui ma deve capire che non è ancora al top”.
Coco è stato il match winner, che pensi di lui? “E’ una gran bella novità. Giocatore molto concreto, che fa il suo molto bene, e poi ha regalato una perla. Il gol su corner peraltro è un’azione chiaramente provata in allenamento. Le cose non vengono mai per caso, dunque complimenti a Vanoli”.
E poi è stato nuovamente decisivo Milinkovic-Savic… “Al contrario di tanti, non l’ho mai criticato, ho sempre detto che può giocare in Serie A come tanti altri, e mi fa piacere che con queste prestazioni stia smentendo tutti coloro che l’hanno sempre attaccato, a volte solo per partito preso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA