columnist

Ribery come Papillon, chi gioca avvelena anche te…

Renato Tubere
Seconds out! di Renato Tubere/ Nuovi stadi in Italia: ma quando? Mondiali in Brasile: stasera c'è il ritorno degli spareggi fra le migliori seconde...

Marine Le Pen, candidata alle prossime elezioni per la presidenza della Francia, ieri ha dichiarato ai microfoni della principale tv nazionale: "La sconfitta della nazionale francese nel playoff con l'Ucraina? Sarebbe la conseguenza dell'ultra-liberalismo applicato al calcio!". Questa sì che è una teoria originale: per la leader dei nazionalisti francesi il catenaccio all'italiana è di destra mentre il 4-3-3 è di sinistra? Non vorrei essere nei panni di Frank Ribery, stella dei Blues considerato fra i favoriti alla conquista del Pallone d'Oro 2013. E se stasera lui non riuscisse a segnare rimontando lo 0-2 dell'andata? Finirebbe sotto le grinfie della tostissima Le Pen: immediata deportazione in Caienna, alla stregua di Papillon magistralmente interpretato da Steve McQueen giusto quarant'anni fa!

Parliamo ora di cose più serie. Da un'inchiesta molto approfondita di un famoso settimanale a tiratura nazionale si apprende che in Italia nel 2012 si sono spesi 87 miliardi in slot machines, gratta e vinci, bingo, scommesse e altri giochi online. Record europeo: e meno male che avremmo un'economia in piena crisi! Allo stato questa enorme mole di denaro ha però fruttato in tasse pagate una miseria: meno del 10%! Chi c'è dietro a queste società che gestiscono il gioco d'azzardo intascando profitti incredibilmente cospicui? L'inchiesta parla di imprenditori che spesso imbarcano nelle loro compagini sociali malavitosi tristemente noti a magistratura e forze dell'ordine per ripetuti delitti e reati contro il patrimonio. Gentaglia senza scrupoli che, non contenta di ridurre sul lastrico un giorno dopo l'altro centinaia di migliaia di individui, dribbla con disinvoltura la mannaia del fisco. E' una vera e propria piaga sociale, amici, che coinvolge molti visi a noi noti mentre camminiamo tranquilli nel nostro quartiere. Trasudano preoccupazione, certi sguardi di chi vediamo uscire a capo chino da bar e tabaccherie o dalle troppe sale giochi aperte così, dall'oggi al domani! Dalla Sicilia fino al Piemonte ora i loro sfruttatori cercano di scaricarsi la coscienza versando qualche briciola dei milioni intascati in sponsorizzazioni sportive a questo o quel club professionistico. Gioco d'azzardo per tutti? Basta così, per piacere!

Desta parecchio scalpore fra gli appassionati di football nostrano la dichiarazione resa ieri alla Lega Calcio dal ministro degli Interni Angelino Alfano"Oggi il governo presenterà nella legge di stabilità un emendamento sulla possibilità di realizzare nuovi stadi con capitali privati, sulla sburocratizzazione e il taglio di lacci che impediscono la realizzazione di questi impianti da parte di privati e sulla possibilità di aprire, all'interno di questi nuovi impianti, di alcune attività commerciali" Finalmente una buona notizia, amici: gli spettatori e abbonati delle squadre di serie A e B andranno nei nuovi impianti già a partire dal prossimo 2050!