Come cantava De Gregori: un giocatore lo vedi dal coraggio , dall’altruismo e dalla fantasia. E allora che succede, caro Gallo? Ti hanno portato via il pallone per calciare un rigore e tu borbotti solitario in mezzo al campo?
columnist
Rigore od anarchia
E no! Il soprannome “gallo” oltre che per la cresta durante l’esultanza ti impone un ruolo da leader , dunque fuori gli artigli e giù di beccate!
Il rigorista sei tu e nessuno si permetta di fare il bambino dispettoso.
Se nessuno decide, lo devi fare tu, primo perché sei il capocannoniere, secondo perché sei il più forte, terzo perché sei un esempio di dedizione ed impegno.
Dunque girate alla larga dal Gallo quando c’è un rigore per noi.
Per il resto, come diceva il califfo è noia…solito Toro da “posto fisso” alla Zalone, compitini “ini ini” svolti con la passione di un annoiato casellante dell’autostrada.
come nella prova finale del quiz “l’eredità” indico le cinque parole per individuare il futuro rigorista del Torino fc:
Gallo
Bomber
lottatore
sacrificio
Forza
In palio per il vincitore ci sono i due palloni che si sono presi Ljajic e Falque…
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