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Rinviato l’inizio di stagione per il Toro…

Guido Regis
di Guido Regis *Lunedì alle 20,45 inizia un nuovo cammino in serie B.E’ la terza volta di Cairo ma non lo è per nessuno degli altri presenti in questa squadra, dalla dirigenza, se si esclude il suo papà, allo staff...

di Guido Regis *

Lunedì alle 20,45 inizia un nuovo cammino in serie B.E’ la terza volta di Cairo ma non lo è per nessuno degli altri presenti in questa squadra, dalla dirigenza, se si esclude il suo papà, allo staff tecnico, ai giocatori.Qualcuno di B con il Toro ne ha fatte di più, qualcun altro di meno, qualcuno non ne aveva ancora fatta.Per i tifosi inutile dirlo le B sono ormai troppe e soprattutto immeritate, anzi il termine idoneo è  “offensive”, ma così va il mondo!Come nel 2006 si è rifondato quasi tutto ma alcune cose sono ancora da completare.Sembra quasi che il campionato vero non inizi lunedì per il Toro. La sensazione è quella di avvicinarsi ad una  “partita evento“ preambolo di prova del campionato.Mancano ancora un centrale ( Loria vuol tornare e consentitemi, non sarebbe così malvagio ) un regista ( Milanetto magari a 35 anni corona il sogno di giocare nella squadra del cuore, ma ci deve mettere anche del suo a mandare segnali al procuratore oltre che al Toro, e sarebbe la chioccia migliore per Gorobsov, altrimenti il già testato Genevier ) un laterale alto ( Scaglia, per favore ) ma soprattutto un attaccante vice Bianchi tra i 23 ed i 27 anni ( Pellè o Bernacci: lasciamo stare Gabionetta).Manca soprattutto l’addio definitivo di tutti i palermitani foschiani, che da solo renderebbe l’aria più respirabile del 50%.Questo non impedisce di ribadire il buon lavoro già svolto ci mancherebbe; oggi per di più Elvis, altra promessa strapagata e “ahimè!’” mai mantenuta, ha lasciato il posto a Sgrigna, un pallino del Camola, di Petrachi, di Lerda e che Asta qualche settimana fa ha definito fondamentale per il Toro di quest’anno… sant’Iddio si sbaglieranno mica tutti e quattro? Questo non impedisce di aver fiducia che Petrachi completerà abilmente il puzzle.Questo non impedisce di riguardare con tristezza e ovvia approvazione il filmato “Il progetto Torino FC” sbarcato recentemente su You Tube, a cui ho indirettamente fatto riferimento nei mie ultimi articoli sul Toro Granata Giallo Nero. Costruire una compagine che riprovi degnamente a risalire in A non è che una fettina piccola di un progetto.Una lunga chiosa in proposito.Al plauso che faccio ai fratelli granata che si sono spesi per realizzare questa presentazione, summa di ovvietà sotto gli occhi di tutti i tifosi e da migliaia di essi dette, urlate e scritte in questi anni, pertanto come sempre semplicemente vere, vorrei aggiungere un paio di note.Fare riferimento al Novara è un autogol per un tifoso granata, perché è come fare riferimento a qualcosa di ben più losco della nota triade gobba di qualche anno fa. Informatevi bene su chi possiede quella squadra! Penso che sia ora di smetterla di guardare con rimpianto a “quaquaraquà” amici di “quaquaraquà” che hanno saputo accumulare ricchezze impuniti, non grazie all’abilità imprenditoriale, per altro discutibile, ma ad altri metodi che non si sposano neanche lontanamente con un centesimo dei principi cari alla nostra tifoseria.Non è più questione di fare i puristi, i romantici, gli illusi.Il mondo deve cambiare, non solo quello del calcio.Dobbiamo impedire almeno tra noi che si citino le gesta di faccendieri corrotti e corruttori, indagati, processati e condannati ma che riescono ancora troppo spesso a farla franca e magari a riempire una pagina di economia e finanza del bel nostro giornale torinese.State certi che prima o poi questi signori, vendano giocattoli solo oggi legalmente importati dalla Cina, solo oggi sottolineo, o gestiscano in modo equivoco fette redditizie e costose della sanità, benché pagate dalla collettività, finiranno dove loro compete, a meno che non riescano a fuggire in qualche isola Caraibica.E’ per questo che dico e scrivo teniamoci stretto Cairo con il suo progetto inesistente, fatto di spot pubblicitari, presunzione ed incompetenza, ma per ora privo di denaro puzzolente e finalmente arricchito di qualche elemento all’altezza e per di più “parsimonioso e lungimirante”.L’altro invito a questi bravi fratelli granata amanti delle presentazioni, è quello di provare a spendere le loro capacità ed energie non solo in reportage critici sul “non operato altrui” ma anche nel promuovere e sostenere un progetto imprenditoriale che faccia esattamente quanto non è stato compiuto da Cairo, ma utilizzando denari sudati, onesti, puliti e tutti granata.Torno sul “rinvio “ del campionato. E sì! Il nostro campionato è rinviato, diciamo solo a metà, al giorno in cui finalmente vedremo all’opera l’organico definitivo.E di settimane forse ne devono passare parecchie, a maggior ragione se il problema del nostro capitano è quello letto sui giornali.Se è una mezza bufala come la lesione del legamento deltoideo della caviglia (non “deltoide” che avvolge la spalla, cari giornalisti onniscienti ) di Iunco, persino più grave di una frattura e che mai sarebbe guarita nemmeno in due mesi anche sotto le miracolose mani del più marziano dei fisioterapisti o e dei chirurghi, allora tra due turni forse lo rivediamo, altrimenti è necessario, anzi fondamentale che Bianchi non calchi nemmeno i campi della Sisport fino a metà settembre e possibilmente svolga solo lavori per mantenere tono e muscoli ma in totale scarico.Purtroppo mi baso solo su quanto ho letto dai “ bollettini medici pubblicati e noti a tutti ” perché questa ormai consolidata nuova veste di caldo tifoso granata, per di più poco avvezzo agli inciuci nonché fornito di “rubrica giornalistica”, ha fatto evidentemente e definitivamente decidere al Torino F.C. di non considerare minimamente tutti gli altri aspetti ben più importanti di una rara professionalità.Non mi spiace, sia ben chiaro, vivo meglio, ma mi preoccupo come sempre e da molto tempo ormai con ragione, per il futuro “ muscolo – scheletrico ” dei ragazzi che vestono e vestiranno questa maglia. Se non altro qualche volta potrò parlare con maggiore libertà di argomenti che mi competono e per i quali difficilmente troverò “rivali” o rischierò di sbagliare.Ci risentiamo, per chi gradisce, dopo la “partita esibizione” con il Varese.Forza Toro Granata Giallo Nero