Questa rischia di essere l'estate più assurda di sempre.
Risorgimentoro
Se il Toro perde il suo sapore…
Concentra Covid, guerra in Ucraina, crisi di governo.
Fatto meno eclatante certo è che il grato granata Bremer sia passato alla Juve.
I gobbi hanno messo sul tappeto un'offerta pazzesca ed episodi come quelli accaduti ai tempi delle avances di Gianni Agnelli per mettere le strisce a Gigi Meroni appaiano ormai non solo lontani nel tempo ma epici e leggendari. Insomma non riproponibili.
Purtroppo cinismo, avidità e grettitudine, presenti in molti operatori del pallone, hanno lavorato bene in oltre 50 anni, riuscendo ad elevare il denaro ad unico parametro da considerare nel mondo del calcio.
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Nonostante questo mi auguro sinceramente che, al di là delle voci, il nostro capitan Belotti NON vada anch'egli a militare nella squadra di Venaria.
Sarebbe segnato per sempre da un marchio d'infamia e lo riceverebbe solo, probabilmente, per sedere su una panchina, seppur magari dorata.
Il Gallo non si merita una fine del genere tra inevitabili insulti ma alcuni sedicenti consiglieri potrebbero invece spingerlo in quella direzione, dato che appunto oggi è il denaro l'unico parametro rilevante nel mondo del calcio. Resisti Andrea!
Eppure per il tifoso (che il denaro lo fornisce al sistema calcio, in forma diretta o indiretta) il denaro conta abbastanza poco e per il tifoso del Toro forse ancora meno che per altri.
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Io personalmente mi sono innamorato del Club Granata per la sua particolare identità, fatta di luoghi e di persone, di ineguagliabili storie sportive e non, di passione cittadina e paesana, di quel godere molto più per un ragazzo delle giovanili che esordisca in prima squadra e si affermi in serie A a piuttosto che per un acquisto più o meno roboante.
Insomma di quello stile Toro, buono e sanguigno, così diverso dal tanto declamato stile Juve.
Figli del 4 Maggio, come ben si è denominato un numeroso gruppo granata FB, dalla scomparsa del Grande Torino probabilmente il Club e i tifosi granata sono un po' stati chiamati ad essere il sale del mondo del calcio, tanto gusto avevamo assorbito in quei formidabili anni 40. Ancora oggi la festa mondiale del calcio cade in quella fatidica data.
Ne basta poco del nostro sale che tutto il campionato se ne giova ed acquista maggior sapore. Ma noi granata, dal campo di gioco alla vita di tutti i giorni, abbiamo il dovere di essere noi stessi: e' la cosa più preziosa che abbiamo.
Me l'hanno fatto capire i tanti tifosi di altre squadre parlando con me del Torino sempre un po' come la seconda o terza squadra di tutti gli Italiani che pure non la tifano.
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Ma se il sale perde il suo sapore?
A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente, dice il noto brano evangelico.
ANCHE NO GRAZIE!
Come ho già scritto tante volte quello che si definisce "Toro" e' in realtà un binomio composto dal Torino Fc e dalla gente granata.
Sotto i colpi di un troppo spesso indifferente Torino Fc, condizionato come e forse più di altri nelle sue azioni dal citato parametro unico del denaro, anche la gente granata, per lo più delusa dalla concezione che il Presidente mostra di avere del Club, rischia seriamente di perdere la bussola e così disperdere le proprie energie tra social e realta' virtuali che davvero non hanno mai trasmesso più gusto ad alcuna passione sportiva.
Il presidente avrebbe il preciso dovere di custodire il sapore del Toro ma sembra preferisca piuttosto diluirlo ma, se non se ne preoccupa lui, allora tocca ai tifosi compensare questa grave lacuna perché qualcuno deve pur farlo essendo indubbiamente un patrimonio prezioso.
Non disperiamo, non stanchiamoci e non facciamo perdere al Toro il suo sapore.
Siamo noi tifosi attualmente i veri custodi del sapore e del vero valore del Toro che e' la comunita' granata e speriamo che prima o poi anche la società si decida a dare una mano a custodirla e costruirla, cosa che peraltro, per come la vedo io, dovrebbe coincidere con il suo stesso interesse.
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All'opera quindi! Altrimenti, in un mondo del calcio come questo, sappiamo già bene cosa tocchera' al Toro e oserei dire soprattutto al Toro: la triste sorte del sale insipido.
FVCG!
Avvocato e mediatore civile e commerciale. Socio Fondatore dei Giuristi Granata - Toro Club Marco Filippi, dell'Associazione Curva Primavera per la Fondazione Stadio Filadelfia e dell'Associazione ToroMio. Attuale presidente del Comitato NOIF "Nelle origini il futuro" che unisce a ToroMio associazioni di varie tifoserie italiane nella promozione di una proposta di legge che introduca la partecipazione popolare nel mondo del calcio e dello sport.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.
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