Correva l’anno 2010 quando ho sentito per la prima volta l’espressione “Stati Generali Granata” usata da un amico fondatore di ToroMio.
Risorgimentoro
Stati Generali Granata
Ripresi tale espressione nella lettera che scrissi e consegnai a mano, alla fine di quell’anno, al Presidente Urbano Cairo da Presidente dei Giuristi Granata.
Quella lettera, poi, diede l’avvio a quella serie di missive che gli vennero indirizzate da tante personalità della tifoseria granata e che a loro volta diedero vita al movimento “RisorgimenToro” e l’espressione attraversando il tempo è anch’essa sopravvissuta e ancora dà il titolo a questa mia rubrica.
Ora, come allora, l’auspicio dei promotori degli “Stati Generali Granata” è che tutte le componenti della tifoseria si uniscano per costruire un’energia in grado di cambiare il Torino Fc, facendolo tornare Toro (che per me è l’unita tra il Torino e la sua gente), con sicuro reciproco vantaggio per società e tifosi.
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In allora si chiese addirittura a Cairo che fosse lui a convocare una grande assemblea per fondare una nuova alleanza con la gente granata che rilanciasse il Torino facendolo tornare Toro.
Il Presidente non ascoltò l’appello e così il Torino, come si è ben visto, rimase semplicemente Torino, una società sempre meno in grado di far palpitare il cuore del popolo granata e sempre più condizionata da parametri esclusivamente economici, senza una adeguata considerazione verso i propri appassionati, il che invero, suona persino come un paradosso a livello di marketing.
Risuona oggi nuovamente, a distanza di quasi dodici anni, l’invocazione “Stati generali…” nei comunicati che si sono letti in questi giorni sui media e sui social granata. E nell’immaginario di molti la parola magari evoca immagini di rivoluzione francese e ghigliottina benché invero nell’originario significato non fosse così.
Gli Stati Generali erano la grande assemblea delle (in allora tre) componenti di una società civile, chiamata a radunarsi e confrontarsi per individuare soluzioni rispetto ad una situazione molto problematica tale da costituire una vera e propria minaccia per l’intera comunità.
Preferisco sinceramente il significato vero ed originario che quello più direttamente evocativo.
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Alla parola rivoluzione preferisco risorgimento granata, perché da più l’idea di una cosa buona che ritorna finalmente a farsi vedere, ad incidere e a cambiare la storia.
Un risorgimento che comincia magari da cose condivise che sembrano piccole, ma invece sono assai importanti e partendo da un primo gruppuscolo che via via, imprevedibilmente, diventa sempre più numeroso, come i mille audaci garibaldini, nella storia d’Italia, ci insegnano possa talvolta avvenire.
Vediamo quindi la prima proposta dei promotori degli Stati Generali Granata che poi sono l’Associazione Memoria Storica Granata, l’Unione Club Granata, l’Associazione ToroMio, il Comitato Difesa Toro e i Resistenti Granata. Una proposta che secondo me non poteva essere più centrata.
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Tradurre in realtà la volontà di far aprire finalmente, in pianta pressoché stabile, il cortile del Filadelfia. Tale volontà è senza dubbio sacrosanta e l’obiettivo è essenziale.
La gente granata è stata sinora tenuta fuori da un luogo che era proprio quello che gli stessi Enti Pubblici, intervenuti in Fondazione e primi finanziatori della ricostruzione, volevano preservare ai cittadini e alla città. Il luogo dove si incontrava il vero Spirito del Toro. E chi, tanto o poco, ha respirato l’aria del vecchio Filadelfia lo sa.
Se no perché mai si sarebbe dovuto mettere del denaro pubblico? Basta leggere lo statuto della Fondazione per rendersene conto, uno statuto che ha firmato lo stesso Torino Fc. Leggetelo.
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Giusto ripartire dal Fila quindi, giusto ripartire dalla culla dello Spirito del Toro.
Un tifoso granata, secondo me, non può sbagliare nell’azione se parte da un sincero amore per quel luogo e non da altro.
Il primo obiettivo quindi è far tornare il Fila, certo si badi bene in chiave nuova, il luogo formidabile che era.
Sono convocati gli Stati Generali Granata e sono stati convocati con questo primo appello, frutto di un confronto tra componenti della tifoseria con identità e idee diverse, ma che, pur nelle loro differenze, hanno deciso di unirsi sull’essenziale: il Fila. E poi hanno deciso di chiamare tutti gli altri amici granata anzitutto ad unirsi su questo.
Rallegriamoci tifosi del Toro, perché quanto sta accadendo, finalmente, è una cosa nuova.
Finalmente.
E’ questa cosa nuova tocca a tutti, anche a quelli che l’hanno fondata, custodirla nel miglior modo possibile.
Anzitutto informiamoci allora e seguiamo le notizie sugli “Stati Generali Granata”. E partecipiamo.
RisorgimenToro!
Avvocato e mediatore civile e commerciale. Socio Fondatore dei Giuristi Granata - Toro Club Marco Filippi, dell'Associazione Curva Primavera per la Fondazione Stadio Filadelfia e dell'Associazione ToroMio. Attuale presidente del Comitato NOIF "Nelle origini il futuro" che unisce a ToroMio associazioni di varie tifoserie italiane nella promozione di una proposta di legge che introduca la partecipazione popolare nel mondo del calcio e dello sport.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.
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