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Robe di Kappa ok, ma ancora ostracismo per ToroMio

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di Guido Regis *Il sito per il quale scrivo, per quanto abbia un ampia visibilità e riconoscimento, è dedicato fondamentalmente ai tifosi granata ed è pertanto a loro che mi rivolgo.Venerdì scorso è uscito un ampio articolo sulla Stampa, noto...
Guido Regis

Il sito per il quale scrivo, per quanto abbia un ampia visibilità e riconoscimento, è dedicato fondamentalmente ai tifosi granata ed è pertanto a loro che mi rivolgo.Venerdì scorso è uscito un ampio articolo sulla Stampa, noto giornale “granata”, intitolato “Scende in campo mister Kappa”, che esplica una serie di concetti logici più volte spiegati dal movimento ToroMio ed in linea con le varie tipologie di azionariato e compartecipazione di tifosi ed imprenditori nel rafforzamento e gestione di una società calcistica del presente e del futuro, valido ovviamente non solo per il Toro, ma che per il Toro in questo momento più che in altri produrrebbe ossigeno vitale.Il fatto particolare, sul quale invito a riflettere, è che la Stampa scriva finalmente un articolo così importante, prendendo però spunto dalle giuste deduzioni ed analisi del proprietario delle Robe di Kappa, ricordando la sua fede Juventina, per quanto ormai tiepida come testimoniato dalla sua sponsorizzazione proprio al Torino FC.Fino a Venerdì concetti simili spiegati più volte da ToroMio, noti perché spesso inviati in vario modo anche a questo giornale, non sono mai stati portati alla visibilità generale come in questo caso.Premesso che tutto ciò è comunque positivo, ancora una volta provo a sottolineare come sia singolare che tanti altri imprenditori di chiara fede granata presenti sul territorio non abbiano ancora voluto o potuto avventurarsi in una simile proposta pubblica.Altrettanto singolare che ToroMio, che tra i suoi aderenti annovera anche una parte di questi imprenditori i quali sostanzialmente contano ed  investono su questo movimento per osservare il gradimento, la compartecipazione, la condivisione del popolo granata, nel tentativo di comprendere la fattibilità del progetto prima di impegnarsi in modo efficace, non abbia goduto ancora della benché minima menzione da “ la Stampa”.Ecco, voglio dire, sorvolando sull’aspetto critico più o meno discutibile che chi mi conosce sa essere sempre presente nelle cose che scrivo, non dettato solo da una vis polemica ma da una semplice analisi dei fatti, diciamo che finalmente dopo molto tempo un giornale a tiratura nazionale si preoccupa di indicare una strada intelligente e percorribile per risollevare il Toro, e questa strada è in linea con quanto gente del Toro ripete da tempo ed ha già formalizzato concettualmente ed in parte strutturalmente con l’associazione ToroMio.Ora io spero che altri tifosi granata comprendano l’importanza di questa cosa, che magari lo stesso Boglione si unisca a ToroMio, utilizzando le risorse già presenti in questo movimento e favorendo l’ingresso di altre realtà imprenditoriali che sappiamo essere innamorate del Toro e in grado di dargli una linfa vitale inesauribile .Il mio invito è a questo punto a non farci distogliere dalla ciurma Lerdiana e dalle vicende Cairote lasciando che facciano il loro corso, con la speranza che tutte le occasioni sprecate per autolesionismo dalla partita con il Pescara fino ad oggi, siano state davvero maestre. Non avevo dubbi, carta canta, che il ritorno del cocciuto mister di Saluzzo avrebbe invertito la rotta, ma è ancora troppo presto per dire che non è solo un fuoco di paglia.I tifosi a mio parere devono una volta di più  concentrare le proprie attenzioni, energie e risorse su due cose fondamentali per il nostro Toro.La priorità assoluta va alla costituzione della Fondazione Stadio Filadelfia con un sostegno economico e di popolo incondizionato ai soci Fondatori, che hanno speso e spendono immani energie per raggiungere questo obbiettivo, e a quelli che si aggregheranno come Sostenitori al fine di ricostruire una volta per tutte ed in fretta il nostro Tempio.In secondo piano temporale, ma non per importanza, uno sforzo per comprendere e quindi supportare il movimento ToroMio  e soprattutto i concetti ed il progetto da esso promosso che, non mi stancherò mai di ripeterlo, rappresentano l’unica strada possibile per dare un vero futuro sicuro, stabile e sereno alla società Torino FC e ai suoi tifosi.Ne approfitto per annunciare che essendo anche le mie energie giunte ad un limite e vivendo un momento professionale ancor più dispendioso del solito, per un paio di mesi la mia rubrica resterà in silenzio. Saluto tutti e a presto. Sempre Forza Toro!

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