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Scommessopoli, ho visto degli zingari felici…

Renato Tubere
Second Out! / Il punto di vista di Renato Tubere

Calciopoli, chi l'avrebbe detto che sotto la cenere covasse l'ennesima puntata di una saga che pare non avere mai fine? Trenta partite sono da oggi sotto la lente d'ingrandimento degl'inquirenti. Ci sarebbero calciatori e dirigenti di importanti club di serie A coinvolti direttamente nell'ammaestramento dei risultati: tutta colpa di chi? Ma degli zingari, che diamine!

  • Ho visto degli zingari felici: canzone e titolo di un album datato 1976 del bravissimo Claudio Lolli. Chissà se li hanno conosciuti, certi zingari felici, i personaggi arrestati e quelli per ora solo indagati nell'ambito della nuova inchiesta sul calcio-scommesse della procura di Cremona? Chissà se pagheranno finalmente per la loro disonestà che mette in cattiva luce anche chi continua a fare il proprio dovere?

  • Fra i tanti giocatori stranieri che credo non metteranno mai piede in Italia c'è un difensore brasiliano che attualmente gioca – abbastanza bene, direi! - nell'Eintracht Francoforte in Bundesliga. E' un difensore centrale proveniente dal Flamengo, gran senso dell'anticipo, fisico granitico e non sfigurerebbe certo in un club della nostra serie A. Ma, ripeto, in Italia questo marcantonio alto 188 centimentri per 88 chili non ci verrà mai. Sapete perchè? Basta leggere il suo nome: Bamba Anderson!

  • “Se Dio avesse avuto il vizio del football sarebbe stato Maradona. Ma se avesse avuto il vizio del football e il vizio del bere si sarebbe chiamato Paul Gascoigne!" : così Alan Shearer, uno dei più bravi centravanti del football d'Oltremanica, sul suo ex compagno di squadra ed eccentrico campione di Gateshead, periferia urbana degradata di Newcastle. Chiedere al suo fidatissimo amico Jimmy Cinquepance Gardner come e perchè il mitico e simpaticissimo Gazza si sia rovinato l'esistenza terrena in questo modo!

  • Concludiamo con una statistica sul calcio italico che un allenatore oggi ancora molto in voga nella serie A nostrana definirebbe “agghiaggiante”: solo il 7,4% dei titolari delle 20 squadre partecipanti al campionato di Serie A 2012/2013 proveniva dal vivaio. Se pensate che la media europea è stata del 23% … Andando più nel dettaglio scopriamo che sono state ben sette (Parma, Lazio, Chievo Verona, Palermo, Novara, Udinese e Genoa) i club a non averne in rosa nemmeno uno. Complimenti vivissimi a certi presidenti, a certi procuratori, alla Lega Calcio, alla FIGC, ai media che parlano dal primo al trecentosessantacinquesimo giorno dell'anno di calcio-mercato e ai politicanti che dovrebbero occuparsi di sport e che indegnamente ci rappresentano a Roma e dintorni, per il brillante risultato raggiunto!