columnist

Sfida alla gravità

Sfida alla gravità - immagine 1
Lettere alla Redazione / Riflessioni, considerazioni, spunti, pensieri dei lettori: inviateli al Direttore e alla Redazione
Redazione Toro News

La redazione di Toro News torna ad aprire le colonne della prima e più grande testata on-line dedicata al Torino FC ai suoi lettori, i quali da sempre meritano di avere spazio. Inviateci agli indirizzi redazione@toronews.net o gianluca.sartori@toronews.net articoli su qualsiasi argomento legato al mondo Toro: i più meritevoli e significativi saranno settimanalmente pubblicati sul nostro sito. Oggi tocca a Giuseppe Mastarone, scrittore di libri, poesie, canzoni, teatro a cui piacerebbe scrivere e descrivere aspetti poetici del vita del Toro.

Mentre Belotti si accinge a vincere il trofeo “miglior goal granata dell’anno”, io parlerei di un argomento caro a Newton.

Una foto ci ferma il tempo e fissa nella storia (in questo caso del calcio) l’immagine di qualcuno che con una maglietta colorata, un numero sulle spalle ed un viso neanche troppo rilassato, colpisce con la punta del piede un elemento immaginario, magari già sfuggito alla macchina fotografica, troppo concentrata sull’eroe di turno. Newton almeno (così dicono) era sdraiato bello bello sotto un melo (e meno male che le angurie crescono a terra!) a riposare, mentre il nostro eroe di turno stava già sudando da molti minuti.

Ma tornerei a Belotti, (e prima Piola), Ronaldo, Bale e tanti altri che nel tempo hanno sfidato e sfideranno la gravità, restando immobili nell’aria sorprendendo tutti, persino i portieri (ma non i fotografi), che portando rispetto alle teorie fisiche, hanno poi lasciato insaccare la tanto vituperata palla nella rete. Anche la palla sembra più contenta di tanta attenzione (non dei fotografi) e quando finalmente tocca terra, ha l’aria di essere più felice del solito. Ma forse ho visto troppi cartoni animati…

Ma il punto di questo articolo non erano i goal dei beniamini della domenica (o degli altri giorni comandati); lode a loro ovviamente perché ci fanno passare felicemente la settimana successiva ma a Noi, intendo a noi granata ma anche a tutta la stampa nazionale e internazionale, forse è sfuggito (e sfugge regolarmente),il gesto atletico tipico dei portieri che non producono tre punti in classifica, ma evitano di farli perdere o limitano i danni, planando poi sul tappeto verde del campo e guardando “l’erba dalla parte delle radici”.

Lode a Sirigu quindi, ma non è di lui che volevo parlare.

Nella settimana del goal di Cristiano è successa un’altra vicenda che i giornalisti, annebbiati dagli effluvi benefici della Champions, non hanno saputo valutare con i rami d’alloro. È facile segnare un goal in rovesciata, ma quanto è difficile (e poco remunerativo) annullare un goal in cui la palla si sentiva già quasi felice di aver finito il proprio lavoro riposandosi nella rete? Forse state cominciando a capire e Newton sta ricevendo la mela in testa. Ma si, sto parlando di lui, proprio di lui: sua maestà Nicolas N’Koulou che sulla linea di porta impedisce alla palla di riposarsi e tronca l’urlo di gioia di Miranda e di tutto il settore interista e che proprio cinque giorni dopo la rovesciata del portoghese, ci regala tre punti.

Newton a questo punto può dormire tranquillo: la mela non rotolerà in rete.

Giuseppe Mastarone

tutte le notizie di