- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Solo granata
Fiori rosa fiori di pesco
Lucio Battisti
1970 Dischi Ricordi
Fiori rosa, fiori di pesco, c'eri tu. Fiori nuovi, stasera esco, ho un anno di più. Lucio Battisti cantava, su testo di Mogol, la storia di un uomo che non si rassegna ad accettare la fine di un amore e spera che scocchi di nuovo la scintilla, fino a quando non s'imbatte nel compagno dell'amata e deve arrendersi all'ineluttabile. La fioritura del pesco cadenza il passare di un anno, quello che separa la fine della relazione dal momento in cui il protagonista diventa consapevole che la storia è finita per sempre.
LEGGI ANCHE: Rivoglio la Coppa Italia 1992/93
Quando ho visto per la prima volta la nuova terza maglia del Toro, la canzone del grande cantautore di Poggio Bustone mi è ritornata in mente.
Anche se la tonalità viene definita Peach Fuzz, colore dell'anno 2024, letteralmente "peluria di pesca", ma già ribattezzata secondo la voga "il colore della gentilezza", una sfumatura dell'arancione che dovrebbe far pensare alla freschezza luminosa della pesca appena raccolta, alla prima occhiata data alla maglia i fiori rosa del pesco di Battisti si sono riaffacciati, prepotentemente sciolti in un tripudio psichedelico che avrebbe fatto impazzire i Beatles di Lucy in the Sky with Diamonds.
LEGGI ANCHE: Rivoglio la Coppa dei Campioni 1976/1977
La sensazione allucinogena viene ampliata dalle chiazze granata che schizzano il peach, con un effetto alla Jackson Pollock che vira al macabro, rimandando a certi film splatter con pioggia di sangue. La nuova divisa è stata presentata alla GAM, opera d'arte fra le opere d'arte. Nessun giudizio, quindi, su un prodotto d'arte prima ancora che di marketing, che avrà senz'altro i suoi estimatori. Ma qui si sta parlando della maglia del Toro: entrano in gioco i valori. Lo diceva Arpino, nella poesia Me grand Türin, qual è il colore che ci contraddistingue: il Toro dev'essere russ cume el sang, per rappresentare una squadra fort cum el Barbera.
Sangue e barbera, passione e radici, forza e umori che intridono il cuore e di conseguenza colorano la maglia. Serve al massimo una seconda maglia bianca da trasferta, meglio ancora bianca con la banda rossa trasversale in onore del River Plate, da utilizzare quando si rischia la confusione con quelle dell'avversario. Tutto il resto è business, interferenza, sovrabbondanza che diventa rumore. Ci sono cose che non si possono barattare: la più importante è l'anima. Quella della nostra squadra è granata. E a noi piace così.
Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore. Nel marzo del 2023 è uscito il suo nuovo noir a forti tinte granata "Giallo profumo di limoni. L'avvocato Alfieri in un nuovo caso tra Torino e Sanremo" (Fratelli Frilli Editori).
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA