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Squadra grande squadra mia

Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 
Prima che sia troppo Tardy / Torna l'appuntamento con la rubrica di Enrico Tardy: “Respirare a pieni polmoni aria positiva fa bene a tutti!”

 Sigla di una nota trasmissione sportiva anni ottanta “gol flash”era la canzone di Tony Santagata: “squadra grande” che aveva quale incipit: squadra grande squadra mia la domenica mi tieni compagnia sei lo sfogo alle amarezze alle tristezze quando dribbli e vai i gol...

Squadra, contro l'Inter, abbiamo visto una squadra! È importante sottolineare questa circostanza: tutti si sono battuti con determinazione e questo è già un buon risultato. Per il resto, abbiamo segnato noi un gol bizzarro, simil gollonzo, siamo stati accorti, abbiamo rischiato poco.

Certamente se Lautaro dopo dieci minuti avesse insaccato la palla gol avuta avremmo visto un'altra gara, per una volta non siamo partiti ad handicap e la buona sorte ci ha assistito.

Ad una compagine compatta, ha fatto eco un capitano straordinario per generosità ed impegno. Mi è sembrato un vero riferimento, che pur con i suoi limiti tecnici, ha lottato con uno spirito da vero uomo guida.

Non abbiamo un gioco che trascina le folle, è vero, ma oggi è giusto rendere merito a chi ha sconfitto l’Inter, ossia quella che per tutti i cronisti è diventata una sorta di armata Brancaleone in crisi, disperata, mica la terza in classifica…

Essere un vero gruppo significa sacrificarsi uno per l’altro, aiutarsi con generosità, operazione che non fa diventare fenomeni dei buoni calciatori, ma appaga il tifoso.

Dobbiamo tutti noi voltare più spesso lo sguardoverso il bello del Toro, sì a volte perdiamo, ci arrabbiamo, ma poi siamo sempre qui vicini a questi colori, a questi calciatori, pronti a fare di Izzo un idolo o di n’ koulou un fuoriclasse straordinario.

Respirare a pieni polmoni aria positiva fa bene a tutti!

Una vittoria è meglio di un golata di prozac…

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.