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Thank Jupp! Veni, vidi, vici

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"Sapete cosa vi dico? Di tante vittorie questa la ricorderò soprattutto per un particolare: quanto freddo ho beccato oggi in campo!": così Heynckes nella conferenza stampa del dopo-gara. Ah questi tedeschi: l'umorismo davvero non...
Renato Tubere

"Sapete cosa vi dico? Di tante vittorie questa la ricorderò soprattutto per un particolare: quanto freddo ho beccato oggi in campo!": così Heynckes nella conferenza stampa del dopo-gara. Ah questi tedeschi: l'umorismo davvero non è il loro forte!   BUNDESLIGA - Veni, vidi, vici. Al 28° turno basta un sublime gol di tacco di Bastian Schweinsteiger al 52° al Bayern Monaco per vincere a Dusserdorlf sul pericolante Fortuna e diventare per la 22esima volta nella sua storia campione di Germania. Il dominio dei bavaresi non è stato mai in discussione: 79 gol segnati e appena 13 subiti, un vantaggio davvero abissale di 20 punti sulla seconda in classifica (i campioni uscenti del Borussia Dortmund, ieri vittoriosi per 4-2 in casa sul quasi retrocesso Augsburg) e addirittura di 26 sulla terza (il Bayer Leverkusen, che ha pareggiato 1-1 in casa col Wolfsburg in cui è andato in gol l'ex stopper di Palermo e Roma Kjaer). Arriva al passo d'addio e quindi è oggi meritatamente sugli scudi il 68enne coach Jupp Heynckes. Bomber implacabile quando giocava negli anni '70 col Borussia Moechengladbach, lì vinse 4 titoli nazionali. Da allenatore, oltre a una Champions League nel '98 col Real Madrid, il buon Jupp conquista il suo terzo titolo al club dove, tornato nel 2011, aveva già vinto i campionati 1988-89 e 1989-90.   PREMIER LEAGUE - Qui siamo al 32° turno. Il derby di Manchester fra la capolista United e il City secondo con ben 15 punti di distacco si giocherà in posticipo stasera all'Old Trafford. United a pochi punti dalla matematica certezza di vincere il titolo, City che probabilmente ha già la testa rivolta alla semifinale di FA Cup di Wembley contro il Chelsea: padroni di casa sicuramente favoriti, anche se l'ultimo derby giocato qui finì addirittura 1-6 con Balotelli protagonista ... sì, ma quanti mesi fa? Intanto alle spalle delle due capofila si fa appassionante il duello fra 3 squadre di Londra per il terzo posto che garantirebbe la qualificazione diretta al tabellone finale della prossima edizione di Champions. Senza il fenomeno Garreth Bale e Lennon il Tottenham pareggia in rimonta il difficile impegno casalingo contro l'Everton. In vantaggio dopo un solo minuto con Adebayor, gli Spurs vengono prima raggiunti da Jagielka al 15° e poi superati da un euro-gol del 26enne attaccante belga Kevin Mirallas. E' dell'islandese Sigurvisson all'88° in mischia la rete del definitivo 2-2. Ne approfitta il Chelsea che, battendo per 2-1 il Sunderland del nuovo tecnico italiano Paolo De Canio a Stamford Bridge, affianca a 58 punti al terzo posto gli odiati cugini dell'East End. Due punti sotto si mantiene quinta l'Arsenal che espugna il difficile terreno del West Bromwich. Finisce 2-1 per i Gunners in cui segna una doppietta Rosicky al 20° e al 50°: rigore trasformato da Morrison per i Baggies al 72°. Nella altre gare spicca l'importante vittoria in chiave salvezza del Southampton in casa del Reading. Di Rodriguez al 35° e di Lallana al 72° le reti del 2-0 per i Saints. Sempre nei bassifondi della classifica rilevante è il successo a Stoke per 3-1 dell'Aston Villa di un ritrovato Agbonlahor che apre le marcature al 9°. Tutte nei convulsi dieci minuti finali le altre reti: pareggio dei biancorossi locali con Kightly all'80°, splendida voleè del 2-1 firmata dal difensore Lowton e gol della sicurezza del solito Benteke al 91°. Vittoria al fotofinish anche per il Newcastle che vince 1-0 in casa sul Fulham: decide Cissè addirittura al 93°. Nella classifica dei bomber sale al terzo posto Miguel Perez Cuesta altrimenti noto come Michu: raggiunge Bale a quota 17 segnando nel combattuto pareggio 2-2 che il suo Swansea va a conquistare a Norwich.   LIGUE 1 - Due gol di due vecchie conoscenze della nostra serie A (Jeremy Menez al 56° e Zlatan Ibrahimovich al 93°) entrambi su assist di un certo David Beckham, entrato a inizio ripresa per sostituire un deludente Marco Verratti: così il PSG vince 2-0 a Rennes consolidando il primato in classifica alla 31esima giornata. Sono ora 7 i punti di vantaggio sull'Olimpique Marsiglia che, nell'anticipo di venerdì, regola per 1-0 (gol del solito Gignac al 41°) il Bordeaux al Velodròme. Appassionante la lotta per il terzo posto. Vince per 1-0 in casa il Saint-Etienne sull'Evian (autogol del portiere ospite Laquait al 77°) e raggiunge a quota 53 un sempre più deludente Lione, battuto a Reims sempre per 1-0 da un penalty trasformato per i padroni di casa dal polacco Krychowiak al 53°. Impresa del Nizza che vince con un pirotecnico 4-3 sul difficile campo del Tolosa issandosi a 51 punti, solo uno sotto al Lille facile vincitore fra le ura amiche per 5-0 sul Lorient. In coda scala posizioni su posizioni il Nancy, ora terz'ultimo dopo lo spareggio vinto per 1-0 in casa sul fanalino di coda Troyes. Nella classifica marcatori sempre in testa Ibra con 26 gol, subito dopo a quota 17 c'è l'ex Milan Pierre Aubameyang del Saint-Etienne - giocherà in Premier, quasi sicuramente nel City la prossima stagione - mentre al terzo posto sale con 13 segnature l'argentino del Nizza Dario Cvitanich.   LIGA - Anche in Spagna nulla cambia al vertice della classifica. Siamo al 30° turno. Goleada del Barcellona: al Camp Nou finisce 5-0 sul fanalino di coda Maiorca grazie a una tripletta di Fabregas al 20°, 37° e 46° e una doppietta dell'ex Udinese Alexis Sanchez al 22° e al 38°. A quota 78 punti i blaugrana guardano dall'alto in basso il Real Madrid, secondo a ben 13 lunghezze dopo il 5-1 casalingo sul Levante. Per le merengues a segno Higuain al 36°, Kakà su rigore al 39°, Cristiano Ronaldo all'84° e Ozil all'87° e al 91°. Non va oltre lo 0-0 l'altro club di Madrid, l'Atletico, impegnato in trasferta col Getafe. Alle spalle delle super-potenze spicca il prepotente 5-1 del Betis in trasferta a Granada. Ora Pabon e compagni hanno raggiunto il Malaga al quinto posto a quota 48. Malaga che, forse distratto dal difficile quarto di finale di Champions contro il Borussia Dortmund, ha perso 4-2 contro la Real Sociedad che ora è quarta in classifica con 51 punti. In attesa del posticipo di stasera fra Siviglia e Atlethic Bilbao sono state segnate ben 35 gol in 9 gare mentre in testa alla classifica marcatori indovinate chi è il "pichichi" incontrastato? Un certo Leo Messi che, pur marcando visita dopo l'infortunio patito in Champions a Parigi a metà settimana, è primo a quota 43 davanti a Cristiano Ronaldo del Real con 29.   Renato Tubère

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