Stasera il Torino tornerà in campo, dopo aver lasciato negli occhi dei tifosi la prestazione offerta mercoledì contro il Carpi. La partita di Tim Cup mi è piaciuta perché alcune seconde linee mi hanno ben impressionato: Edera ha fatto un ottimo scorcio di partita, ma il migliore fra le riserve è stato Bonifazi. Ottimo difensore, capace di saper mantenere bene la posizione e di arginare agilmente gli attaccanti del Carpi e se continuasse così potrebbe magari ritagliarsi qualche spazio anche in campionato. Bene il ritorno al gol di Belotti che, però non sembra avere lo stesso passo di prima e questo forse potrebbe essere ricollegato ad un recupero dall'infortunio troppo affrettato. È stato fatto di tutto per poterlo vedere presente negli spareggi della Nazionale contro la Svezia, ma ora forse il Toro e il giocatore stesso ne stanno pagando le conseguenze, l'infortunio non era da sottovalutare e il suo rientro magari avrebbe dovuto richiedere più tempo di quello previsto. Il test di mercoledì certo non era dei più proibitivi, ma tutto sommato la prova è stata ottima.
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Torino-Atalanta: la partita si gioca tra panchine e palle inattive
Venendo alla sfida di domani, Torino e Atalanta si trovano a pari punti: i granata e i nerazzurri sono a quota 19. Il Toro ha perso per strada diversi punti, mentre l'Atalanta ha pagato anche gli sforzi effettuati in Europa League. La squadra bergamasca ha un’impostazione di gioco importante grazie a Gasperini. A livello tattico è una squadra che ha un ottimo centrocampo con uomini più di quantità che di qualità come Freuler e un Cristante ritrovato che sta stupendo tutti. In attacco occhio al tridente Gomez, Ilicic e Petagna capace di far male a qualunque squadra, soprattutto lo sloveno quest'anno sta dimostrando una qualità superiore rispetto alle annate precedenti. L'asse d'attacco di sinistra dell'Atalanta che potrebbe essere formato da Gomez e Spinazzola rappresenta anche una grande catena della costruzione del gioco bergamasco, entrambi i giocatori sanno mettere in mezzo cross interessanti per la testa di Petagna o del danese Cornelius.
A mio avviso la partita la decideranno gli allenatori, le marcature in questo match saranno fondamentali se Gasperini deciderà di giocare con il solito 3-4-2-1 allora l'uomo in più in mezzo al campo garantito dal 4-3-3 di Mihajlovic potrebbe fare la differenza. Bisognerà capire dunque come l'Atalanta vorrà coprire le incursioni di Baselli e Obi che in queste giornate hanno trovato diverse volte il modo di colpire a rete, entrambi i centrocampisti hanno un passo diverso rispetto a Freuler e Cristante e stasera vedremo se il Gasp sarà in grado di arginarli. Le palle inattive saranno poi un'ulteriore chiave del match, è infatti eccezionale la batteria di saltatori dei bergamaschi: Toloi, Caldara, Masiello, Cristante, Petagna sono tutti giocatori capaci di far male di testa e l'hanno dimostrato in questi anni, grazie anche ad un allenatore in grado di creare schemi ad hoc per loro.
L'Atalanta nei match di cartello come quello di stasera pressa gli avversari in modo asfissiante e rende loro difficile la costruzione del gioco e se deciderà di giocare con la marcatura ad uomo, Obi e Baselli dovranno essere gli uomini in più del Toro. Ma occhio anche all'ex Kurtic che se partisse dall'inizio potrebbe trasformare il centrocampo atalantino, garantendo maggiore quantità e una tenuta difensiva più solida alla squadra che soffrirebbe sicuramente di meno le ripartenze con il suo ingresso.
Una vittoria per il Torino significherebbe tantissimo, la squadra va ancora alla ricerca di certezze e continuità e anche se col 4-3-3 sembra aver cambiato decisamente passo, alcuni automatismi vanno ancora limati. Per l'Atalanta invece espugnare il campo granata non sarebbe altro che la riprova di una squadra che cresce di partita in partita capace di riuscire a imporre il proprio gioco ovunque.Ma la partita come ho detto prima, si giocherà sulle panchine e saranno gli allenatori attraverso le loro scelte e le loro marcature a decidere il match.
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