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Torino, col Chievo azzarderei lo stesso il 3-4-3

Belotti, Toro, Chievo
La Lavagna tattica / L'attacco a tre uomini, poteva essere una soluzione dal primo minuto, peccato le defezioni. Ma io li metterei dall'inizio lo stesso
Lello Vernacchia

La partita contro il Chievo Verona, senza dubbio, deve andare meglio delle precedenti: innanzitutto non penso che andare in svantaggio sia utile al Torino, che deve cercare di segnare subito. Gli scaligeri, dal canto loro, vogliono venire all'Olimpico per fare dei punti, per muovere la classifica anche se non sono in difficoltà. La partita è senz'altro alla portata dei granata, che giocano in casa e hanno un Belotti molto “caldo”.

Contro la Sampdoria non mi è piaciuto il centrocampo, e poi ci sono stati molti errori singoli sui gol subiti: perciò Ventura è stato costretto a mettere Maxi Lopez e Immobile, e quest'ultimo si è trasformato in un assist man. Non mi sono piaciuti, inoltre, i difensori, che solitamente sono in grado di fornire una buona dose di sicurezza a tutta la squadra. Questo Toro potrebbe sempre fare se il mister decidesse di cambiare il modulo, senza stravolgerlo a partita iniziata, ma metterlo in campo già diverso. A Ventura piacciono molto i tre difensori, quindi potrebbe mandare in campo una bella formazione schierata con un 3-4-3 (delle sostituzioni poco mi importa) con i tridente formato da Immobile-Belotti-Maxi Lopez, già visto a Genova. In questo modo, perciò, si può giocare da vero Toro, e mettere in crisi la difesa del Chievo, che potrebbe soffrire quel peso in attacco.

Per quanto riguarda Belotti, nonostante io abbia manifestato il mio dissenso verso di lui, devo ammettere che si sta comportando davvero bene, segnando molti gol: spero che continui a mettere a segno molte occasioni, ha l'età giusta, ha avuto fiducia dall'allenatore ed è senz'altro da confermare. Tuttavia, secondo me, farebbe meglio in un attacco a 3.

Del Chievo, infine, dato che non c'è più Paloschi, mi preoccupano molto gli ex, partendo da Birsa, che è un mancino senza alcun dubbio “educato”, finendo poi Pellissier. Il Toro, per evutare questo, deve far capire subito che aria tira al Chievo, in modo tale da mettere in cassaforte subito il match.

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