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Torino-Lazio: è la partita degli esterni, ma serve il giusto equilibrio

Lello Vernacchia
La Lavagna Tattica / Come sempre, la differenza dovrà farla il centrocampo tenendo il baricentro alto, ma i granata dovranno essere molto attenti ai duelli individuali sulle fasce. Parolo l'uomo-chiave biancoceleste...

Sfida importante quella di domani pomeriggio per il Torino, che affronterà la Lazio di fronte al proprio pubblico. Le recenti prestazioni non hanno lasciato molti dubbi e dunque sarebbe meglio non snaturare l'equilibrio che si sta creando, senza ritoccare più di tanto la formazione scesa in campo a Palermo: al Barbera si è visto un Torino tonico che nonostante sia andato sotto è riuscito a rimontare e giocare una grande partita, anche grazie ad un Ljajic finalmente ritrovato. La squadra di Inzaghi è in ottima salute, e qualitativamente non è il Palermo: i biancocelesti hanno giocatori importanti e la difesa granata dovrà stare molto attenta agli attaccanti ed a quello che può essere definito l'uomo-chiave della Lazio ovvero Parolo, fondamentale con i suoi inserimenti.

Come detto quindi sarebbe meglio dare fiducia ai protagonisti del Barbera, confermando anche il pacchetto arretrato e rinnovando la fiducia ad un centrale abile come Rossettini. Un elemento imprescindibile sarà però, come ogni volta, il ruolo ricoperto dal centrocampo: la mediana dovrà essere abile a recuperare il pallone e ripartire, dunque in entrambe le fasi, ed in particolare a fare gioco di modo da sostenere al meglio un attacco che ha dimostrato di saper fare male eccome. Le due squadra arrivano alla sfida in una situazione di classifica assolutamente interessante, c'è la sensazione che davvero il Torino possa fare qualcosa di importante, ma la cosa fondamentale è ovviamente la mentalità e soprattutto l'equilibrio a centrocampo attorno al quale ruota tutta la squadra: il baricentro dovrà essere tenuto alto, di modo da alzare anche la difesa ed eludere così la grande potenzialità offensiva biancoceleste attraverso la ricerca frequente della trappola del fuorigioco.

Sicuramente la Lazio arriva all'incontro con un consistente numero di infortuni ma si tratta di una squadra che possiede tanta qualità e rimedierà di sicuro, senza contare che magari le defezioni potrebbero fungere da ulteriore motivazione per fare bene. Senza dubbio, quella di domani sarà più che mai la partita degli esterni: entrambe le formazioni vantano delle pedine laterali offensive di ottimo livello e questa volta la partita si vincerà davvero sugli uno contro uno. Lavoro extra quindi anche per i terzini granata Zappacosta e Barreca, che avranno bisogno dell'aiuto proprio del centrocampo per contenere Keita e Felipe Anderson.Detto dell'importanza di Parolo, senza dubbio gli inserimento sono una delle maggiori qualità anche di Ciro Immobile, un'altra arma in più alla quale i ragazzi di Mihajlovic dovranno prestare attenzione: dipende se la punta sente la partita o meno, ma sicuramente è uno dei giocatori più pericolosi ed in grado di fare la differenza