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Torino-Lazio sia una festa per Moretti. E su Belotti…

Lello Vernacchia
Lavagna tattica / Torna la rubrica di Lello Vernacchia: "Avessimo avuto qualche punto in più allora sarebbe stata una partita con un valore diverso"

Torino-Lazio è una partita per i tifosi che servirà a chiudere al meglio la stagione contro una Lazio che è riuscita a centrare la qualificazione in Europa League grazie alla vittoria in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. La partita dovrà soddisfare il pubblico per quanto riguarda il risultato ma soprattutto dal punto di vista del gioco. Queste sono partite tranquille dove i giocatori sono spensierati e magari rischiano anche una giocata in più. Tutta un'altra cosa rispetto a match importanti come Fiorentina-Genoa o Atalanta-Sassuolo dove la posta in palio è molto alta. La classifica parla chiaro. Avessimo avuto qualche punto in più allora sarebbe stata una partita con un valore diverso. L’amarezza viene quando pensi che abbiamo buttato qualche punto per strada come ad esempio contro il Bologna, ma non solo. Sicuramente Mazzarri e il suo staff hanno fatto un ottimo lavoro, sono mancati solo quei 3-4 punti decisivi purtroppo.

MORETTI - Sarà una partita importante sicuramente per Emiliano Moretti che oggi vivrà la sua ultima gara con la maglia granata. Un giocatore molto valido per il Toro, ma si sa, prima o poi arriva per tutti il giorno del ritiro. Fortunatamente dovrebbe rimanere in granata, ricoprendo un ruolo da dirigente. Se lo merita perché è un grande professionista.

MOTIVAZIONI - Per quanto riguarda le motivazioni del Torino, dovrebbero essere maggiori di quelle della Lazio. Giocando in casa i granata vorranno sicuramente chiudere al meglio la stagione davanti al proprio pubblico per poi pensare al discorso del nuovo direttore sportivo, gettare le basi e programmare la prossima stagione. Dovrebbe essere la partita di Belotti: il match di oggi potrebbe valorizzare ancora di più il suo lavoro di tutta la stagione, magari farà una doppietta. Punto sui gol del capitano. Lunedì usciranno i convocati di Mancini per gli impegni di giugno: probabile che finalmente ci sia il Gallo, si merita la convocazione in Nazionale.