Non è proprio la squadra giusto per vincere facile, anche se di facile non c’è niente. Dobbiamo andare in campo in maniera tosta, perché la Lazio si gioca il terzo posto: con questo ex che ha davanti è pericolosissimo. Di solito si fa riferimento al gol dell’ex, e bisogna fare attenzione. Bisogna tirarsi su le maniche e fare una prestazione all’altezza, non bisogna essere timorosi perché la Lazio si va a prendere la vittoria. Importante la partita per il Toro, visto che si gioca davanti al proprio pubblico. Portare a casa una vittoria con la Lazio, per Mazzarri, sarebbe un altro biglietto da visita per il nuovo allenatore. La Lazio gioca molto in verticale: passata la metà campo non sta tanto a cincischiare. Immobile terminale offensivo più forte d’Italia, ma non è che la Lazio sia eccezionale da ogni punto di vista. Con una partita accorta soprattutto sulle ripartenze della Lazio, si può fare bene. Perché ha fatto tanti gol, ma ne ha presi davvero tanti.
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Torino, per fermare l’attacco della Lazio non concedere campo in ripartenza
Per fermare l’attacco micidiale della Lazio non bisogna dare campo, perché nella metà campo avversario sono micidiali. Bisogna fare attenzione a Milinkovic sulle palle inattive, ma non solo, perché è un top player che sa calciare anche dalla distanza. Felipe Anderson va tenuto d’occhio, perché è quello che mi piace di più, nonostante io sia più dalla parte della Roma. Anderson sa dare, non teme l’1 contro 1 e crea la superiorità numerica. La partita va impostata da Mazzarri in modo tale da non dare campo alla Lazio. Non bisogno concedere ripartenze e contropiedi. Il Torino deve gonfiare il petto dopo la sconfitta contro l’Atalanta, non è una squadra che deve stare nell’undicesima o in dodicesima posizione. Ci deve essere una squadra viva, con mosse tattiche per non dare campo alla Lazio. Le linee di passaggio andranno chiuse dai centrocampisti. Solo così si può impensierire la Lazio.
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