Stasera è grande la posta in palio. Torino e Sampdoria si affronteranno al "Grande Torino", le due squadre sono a pari punti nella medesima posizione di classifica. Walter Mazzarri e Marco Giampaolo dovranno sbagliare niente o quasi, in una sfida che conta molto per le ambizioni future dei due club. La formazione blucerchiata probabilmente sarà schierata con il consueto 4-3-1-2, si tratta di una squadra che gioca bene e che davanti è molto pericolosa. Quagliarella ha messo già a segno 21 gol in questo campionato, ma la vera linfa per l'ex granata deriva da un centrocampo aggressivo e che gioca bene tra le linee, in maniera da mettere spesso davanti alla porta l'attaccante ma anche il trequartista è un elemento fondamentale nella manovra offensiva orchestrata da Giampaolo.
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Torino-Sampdoria: bloccare le vie centrali e servire Belotti in area
CENTROCAMPO - Mazzarri dovrà stare attento sulle fasce ma soprattutto sulle vie centrali, il cuore del gioco della Sampdoria è proprio il centrocampo, dove i vari Praet, Linetty e Barreto sanno interdire, costruire e definire. Quagliarella e Defrel hanno bisogno delle giocate in verticale che la mediana e il trequartista riescono a servire loro. Serve che i granata schierino una mediana folta e sarà determinante il ruolo di un giocatore davanti alla difesa come Rincon. Meité potrebbe dare più fisicità e poi Baselli più fantasia a supporto dell'attacco. Serve che il centrocampo granata sia però bravo anche a farsi trovare presente a supporto dell'attacco granata, cercando di servire palloni giocabili all'attacco granata con gli esterni pronti ad inserirsi all'occorrenza.
BELOTTI - E' necessario che il Gallo sia supportato. Belotti ha segnato 10 gol in questo campionato, ma è solo l'ombra di quel giocatore che segnava a raffica con Mihajlovic. Questo è strano, perché con Mazzarri le punte hanno storicamente fatto bene: da Bianchi sino a Cavani, tutti centravanti che hanno segnato a raffica sotto la sua gestione. E' vero che il Gallo pecca di percezioni, ma nelle partite non gli arrivano quelle 2-3 palle gol nitide che lui può trasformare. E' necessario quindi che la squadra cerchi di servirlo di più cercando di valorizzare il suo fiuto del gol. La fase difensiva è molto importante, ma bisogno anche pensare alla fase offensiva, è impensabile lasciare metà campo alla Sampdoria.
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