Sono stato a Torino il giorno dopo Torino-Inter, in una rimpatriata con vecchi compagni. E dalla prestazione conto l'Inter dovrebbero ripartire i granata. L'Udinese - avversaria di domani - è una squadra tranquilla come classifica; Delneri mi piace, fa star bene i suoi giocatori in campo. Da quando è subentrato, i bianconeri hanno fatto davvero un ottimo campionato. Anche grazie ad alcune individualità di spicco: Zapata è un buon centravanti, Halfredsson in mezzo al campo fa la differenza.
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Torino-Udinese, gioco di forza: la difesa si prepari alle sportellate
È una squadra che metterà pressione al Torino, verrà con la mente sgombra, starà agli uomini di Mihajlovic fare la partita. Di qui alla fine il Toro deve dimostrare di non meritare la classifica che ha: i punti fatti non sono tanti. La qualità della rosa e questo Belotti meritavano di più: ora il Gallo deve puntare alla classifica marcatori, sarebbe un giusto premio per un'annata straordinaria. Ciò non toglie il fatto che punti di distacco dalla zona Europa sono decisamente troppi per quello che questa squadra può fare: è giusto, dunque, far giocare chi deve dimostrare di essere da Toro. Tra questi, Castan: al rientro dall'infortunio ha un'occasione importante. Come di consueto, sarà il centro campo l'ago della bilancia di una partita aperta: spero di vedere in campo Baselli e Lukic - ha un buon passo - così come Acquah, che contro l'Inter ha messo in campo una grande partita.
I pericoli maggiori arriveranno dalla fisicità delle punte dell'Udinese, Perica è un bestione, Zapata metterà in difficoltà la retroguardia. Sarà una chance importante anche per Scuffet, che sta ritrovando continuità a 3 anni da una stagione in cui aveva fatto vedere cose eccezionali. Ha pagato il rifiuto all'Atletico Madrid. Ora al Grande Torino ci sarà una possibilità anche per lui, ma sono i granata a dover dimostrare qualcosa, più di tutti.
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