columnist
Era da quando l’ho visto allenarsi e giocare le amichevoli al ritiro estivo di Mondovì, che aspettavo il suo esordio in serie A con la maglia del Toro. Finalmente, ieri sera, è arrivato. Sto parlando, ovviamente, dell’ex Bari, Nicola Bellomo, già entrato nel cuore dei tifosi ancor prima di esordire! Visibilmente emozionato, ha però saputo svolgere un ottimo lavoro in campo, tenendo testa a un campione del calibro di Luca Toni, fisicamente molto più imponente di lui e con, alle spalle, una grande carriera. Il nostro Nicola ha saputo stare bene in campo e dirigere con serenità il gioco nel suo ruolo di regista, regalandoci anche qualche emozione con le sue particolari “bombe” dalla distanza, grazie alle quali, in passato, ha siglato molti gol. Mi è piaciuto sentire un fragoroso applauso da parte del pubblico quando è stato letto il suo nome durante la lettura delle formazioni, l’ho visto come un sintomo di speranza nei confronti del futuro del Toro. Non mi è piaciuto sentire, sul finale del secondo tempo, tifosi che criticavano già pesantemente i suoi passaggi ritenuti troppo “precauzionali” e orizzontali. Signori miei, va bene tutto, ma considerate che questo era il suo esordio, e ha retto la partita per i novanta minuti. Gli avversari non erano una squadra facile, la partita non era facile e, se non si stava attenti, si rischiava anche di perdere. Quindi direi che non c’è il caso di iniziare subito a criticarlo, solo perché non ha azzardato troppo ad attaccare: il momento di esporsi maggiormente arriverà, un passo alla volta. Bellomo ha preferito non rischiare di perdere l’importante punto conquistato e credo che abbia fatto bene e che le sue scelte siano state guidate da una lucidità mentale non indifferente per un ragazzo all’ esordio in serie A. Oggi sulla sua pagina Facebook, ha scritto che si impegnerà per migliorare ogni giorno di più, che ieri ha raggiunto un sogno importante e che, però, è solo un nuovo punto di partenza per sogni ancora più grandi. Ha ammesso: “fin da bambino impazzivo per il calcio, ci giocavo a scuola, per strada, da tutte le parti, anzi arrivavo a casa e vedevo solo partite. La sera quando andavo a dormire mi portavo il pallone nel letto e sognavo di giocare in serie A. I sogni, a volte, diventano realtà”. Dichiarazioni che portano una ventata di genuinità nel calcio moderno, un profumo di calcio d’altri tempi che fa sempre piacere sentire e che, in qualche modo, ci parla anche di Toro. Un Toro con cui Nicola Bellomo ha provato l’emozione dell’esordio in serie A. Possiamo esserne più che fieri! Concluderei con un: “continua così Nicola, sicuro di quello che fai in campo, e se ti capita, prova ancora una delle tue “bombe” dalla distanza e vedrai che l’Olimpico non esiterà ad esplodere per i tuoi gol!”. Roberta Picco Twitter: @roberta_picco (foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA