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Toro: Belotti resta, Lyanco arriva ed il tifoso spera che sia tutto vero

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Occhi Sgranata / La rubrica del nostro Vincenzo Chiarizia, che oggi ci parla di quello che potrebbe essere il futuro del Toro...
Vincenzo Chiarizia

Il Campionato non è ancora finito, mancano ancora poche emozioni, come il derby che speriamo il Toro giochi con il coltello tra i denti, ed in questa pausa per la nazionale ci sono stati alcuni spunti sui quali voglio porre la mia attenzione. Andrea Belotti, il nostro bomber, il nostro simbolo, colui che per la maglia dà sempre il massimo, ha dichiarato che vuole restare al Toro. La sua è stata una dichiarazione fatta non in una conferenza stampa, ma sono passati un po’ di giorni e non c’è stata nessuna smentita. Ricordate cosa successe con Angelo Ogbonna? Lui avrebbe dichiarato che non sarebbe mai passato alla Juve e poi sappiamo tutti come è andata a finire. Per cui cari tifosi, godiamoci le parole granata di Belotti e sogniamo un futuro che veda finalmente la nostra squadra lottare per qualcosa di importante, ma teniamo ben saldo il nostro cuore, perché se Belotti dovesse accettare un’offerta faraonica di una big europea, ci vorrebbe davvero poco a mandarlo in frantumi nuovamente.

Purtroppo però il calciomercato estivo è lungo e non è nemmeno iniziato. Tutti sappiamo che ogni cosa può succedere, ma io do un peso diverso alle parole di Andrea Belotti. Lui è persona dalle grandi doti umane e parla poco e quando parla, lo fa con umiltà e sincerità. Non lo conosco di persona, ma voglio sbilanciarmi e dire che credo nella parola data dal centravanti della nazionale italiana. Intanto per il Toro che verrà, magari si potrebbe attingere dalla Primavera di mister Coppitelli. Che peccato l’eliminazione dal torneo di Viareggio, ma si sa che la lotteria dei rigori è crudele perché non premia il merito, ma la fortuna. E’ innegabile comunque come in questo torneo, così come nel corso del campionato, si siano messe in luce diverse individualità che potrebbero già fare al caso della prima squadra. Basti pensare a D’Alena, De Luca, Berardi, e i tanti ragazzi che hanno dato l’anima alla Viareggio Cup.

Se queste sono le premesse, il futuro non può essere che granata, anche perché l’inaugurazione del nuovo Filadelfia è praticamente imminente, e tornare lì, con una squadra forte e con Belotti ancora in granata, con la Primavera che si allena assieme alla Prima squadra, può solo permettere al Toro di crescere. E dunque la squadra di mister Sinisa Mihajlovic potrebbe presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con Milinkovic-Savic e forse Skorupski tra i pali, con Zappacosta, Bonifazi, Lyanco e Barreca a comporre la linea difensiva. Come base di partenza e con l’attuale reparto avanzato la squadra andrebbe già bene. Poi si passi a consolidare il centrocampo e ad investire seriamente anche sulle seconde linee, magari pescando dalla propria Primavera e allora sì che vedremo un grande Toro. Quindi, presidente Urbano Cairo, per la prossima stagione non illuda né deluda i suoi tifosi, ma volti pagina e regali certezze e amore per il Toro.

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