La Dacia Arena consegna un Toro carico a pallettoni per affrontare il derby, che è già alle porte. Meno di tre giorni ad una tra le stracittadine più importanti degli ultimi tempi, dal punto di vista della classifica. I granata di Mihajlovic provano a prendere lo slancio per la rincorsa europea in casa dei campioni d'Italia degli ultimi sei anni, già immersi nel testa a testa con il Napoli per il primo posto. Le condizioni perchè Belotti e compagni possano giocare la partita al meglio delle proprie possibilità ci sono tutte. D'accordo, il Toro non ha ancora meravigliato gli esteti del calcio, ma arriva all'Allianz Stadium quinto in classifica e qualcosa vorrà pur dire. La vittoria di Udine è stata determinante per togliere dubbi e ansie di qualsiasi tipo nell'affrontare la stracittadina. Siamo a inizio campionato e non ci sono angosce di classifica, ma per il morale e la consapevolezza della squadra di Mihajlovic quelli di ieri sono stati tre punti fondamentali.
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Toro carico per il derby: difficile arrivarci meglio di così
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Una partita strana, a Udine, che sembrava già in ghiaccio dopo 45' e che invece il Torino ha rischiato di pareggiare incredibilmente al 95', non fosse stato per un miracoloso salvataggio di Ansaldi, uno che ci ha messo poco tempo a far capire di poter essere una risorsa preziosissima per questo gruppo. Stavolta il Toro ha dimostrato di dover migliorare nella gestione del possesso palla e dei ritmi della partita, ma intanto ha messo in evidenza passi in avanti a livello di gioco e occasioni create. E la partita in terra friulana ha anche detto che Mihajlovic ritrova alcuni dei suoi uomini chiave in grande spolvero: da N'Koulou a Baselli, da Ljajic a Belotti,
La squadra sta bene, dunque, anche se alcune pedine sono out o leggermente acciaccate (Obi, Acquah e Barreca, con gli ultimi due che sembrano recuperabili per sabato). Il gruppo è solido, ha entusiasmo, ha valori umani e tecnici importanti: questo campionato sta dicendo che Mihajlovic - in attesa che Niang faccia balenare un'idea del perchè il suo cartellino abbia un valore di 15 milioni - ha i giocatori che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Ci sono le condizioni per fare bella figura allo Stadium. Il che non vuol dire mettere paura alla Juventus per poi subire gol nel recupero finale, ma provare a giocarsi la partita con intelligenza e consapevolezza. La sfida è ora quella di aggiungere lucidità e raziocinio alla miscela granata, sapendo però che questo Toro può giocare per vincere su tutti i campi.
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