columnist

Toro, che sia benvenuta l’estate!

Cristina Raviola
Buonanotte granata/Dopo un fine campionato deludente, inizia la stagione estiva, e per il Toro di Mazzarri c'è un nuovo punto zero

Ogni volta, al termine del campionato, mi sento un po' spersa. Quello che è successo nei mesi precedenti in un modo o nell'altro ha avuto il suo epilogo, e per noi spesso non particolarmente felice. Noi del Toro, spettatori stanchi delle vittorie altrui, ci troviamo a tirare le somme con tanti, troppi "se avessimo saputo,... se avessimo potuto.."

Questo fine stagione, a dire la verità, non mi ha lasciato stranita, ma sollevata, sensazione che per me è la spia di qualcosa di molto negativo. Io, che respiro Toro, in questo Toro mi sentivo soffocare.

E quindi: benvenuta estate. Benvenuto, tra non molto, ad un mondiale che seguirò con divertimento, nonostante l'esclusione azzurra e benvenuti, si spera, cambiamenti.

Il primo grande cambiamento che mi auspico rispetto all'anno scorso, è un po' di sana umiltà, o meglio di sano realismo, che spinga la società, il mister, e chiunque abbia voglia di avvicinarsi ad un microfono prima di agosto, a pesare molto bene le parole, evitare ogni tipo di proclamo, porsi degli obbiettivi veri, reali, su cui investire senza riempire i giornali e la testa dei tifosi di sogni poi a conti fatti irrealizzabili, per evitare per l'ennesima volta di vivere una stagione partendo con l'entusiasmo di veder finalmente una rivoluzione, e ritrovarsi sempre allo stesso punto, quello stesso punto che ogni anno fa sempre più male.

Mazzarri ora parte da zero, senza nessun ostacolo, che può anche essere utile a volte a mascherare qualche debacle. Ora è il suo Toro che dovrà plasmare, e se la società è davvero in grado di dargli fiducia e strumenti (e questo si vedrà già da come verrà gestito il mercato), a noi non resterà altro da fare che osservarne i risultati.

Anche perchè l'unica parola a contare davvero sarà ciò che verrà fatto, nella costruzione e poi nell'amalgamare una nuova entità, dopo tutti gli anni che ci hanno resi un po'stanchi e un po' troppo disillusi.

Buonanotte granata...

 

Laureanda in Scienze della comunicazione ed imprenditrice, un cuore granata da 34 anni. Da tre stagioni a Toro News, condivido la mia insonnia post-partita e i miei sogni, primo tra tutti quello di un calcio fatto solo di emozioni e di un Toro composto da giocatori-bandiere.